Matrimonio estero - trascrizione atto
Descrizione
I cittadini italiani che si sposano all'estero devono far trascrivere il proprio atto di matrimonio dall'ufficiale di stato civile del Comune di residenza o del Comune di iscrizione Aire (Anagrafe Italiana Residenti all’Estero). Alla trascrizione, in genere, provvede direttamente il Consolato italiano del luogo in cui sono state celebrate le nozze; in caso contrario, deve provvedere il diretto interessato.
Devono far trascrivere il proprio atto di matrimonio anche i cittadini stranieri, non appena acquisita la cittadinanza italiana.
È necessario che l'atto sia accompagnato da una traduzione in lingua italiana e sia stato legalizzato, a parte i casi in cui le convenzioni internazionali dispongano diversamente.
Modalità di richiesta
Presentazione istanza, compilando il modulo 'richiesta_trascrizione_atti' presente nella sezione documenti e modulistica, corredata dell'atto di matrimonio in originale, o in copia conforme all’originale, e da un documento di identità:
- all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp), negli orari di apertura
- per posta ordinaria a: Comune di Bagno a Ripoli, Piazza della Vittoria 1, 50012 Bagno a Ripoli
L'atto di matrimonio deve essere:
- tradotto in lingua italiana conforme al testo straniero (art. 22 53. 1.9.2020 n. 396/2000) dall'Autorità Consolare Italiana all'estero o da un traduttore con firma legalizzata sempre dal Consolato
- legalizzato dall'Autorità Consolare Italiana all'estero (art. 33 53. 1.9.2020 n. 445/2000) o con una certificazione sostitutiva chiamata Apostille, prevista dalla Convenzione dell'Aja (se lo Stato ha aderito a tale convenzione)
oppure:
- su modello plurilingue se lo Stato rientra tra quelli aderenti alla Convenzione di Vienna dell'8 settembre 1976 (Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovna, Bulgaria, Capoverde, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia); in tal caso, l'atto è esente da traduzione e legalizzazione
- in formato documento pubblico, come previsto dal Regolamento (UE) 2016/1191 del 6 luglio 2016, entrato in vigore il 16 febbraio 2019, che ha ulteriormente semplificato la circolarità dei documenti pubblici all’interno della Comunità Europea, esentando i cittadini dell'Ue dall’obbligo della traduzione e legalizzazione
Requisiti del richiedente
Per poter richiedere la trascrizione occorre:
- essere cittadino italiano
- essere iscritto all'Aire
Iter procedura
L’Ufficiale di Stato Civile trascriverà l’atto sui registri di Stato di Civile, invierà le annotazioni del matrimonio ai comuni di nascita e aggiornerà il nuovo stato civile dei coniugi in anagrafe o nei propri elenchi Aire (Anagrafe Italiana Residenti all’Estero).
A conclusione della procedura sarà possibile il rilascio del certificato / estratto di matrimonio.
Per ulteriori informazioni sul rilascio dei certificati, consulta la sezione Schede Collegate 'certificati anagrafici', 'certificati / estratti di stato civile' e 'certificati on line'.
Costi
Nessuno.
Normativa di riferimento
- Decreto del Presidente della Repubblica n. 396 del 3.11.2000 art. 12, comma 11, e art. 22
- Convenzione di Vienna dell'8 settembre 1976
- Regolamento (UE) 2016/1191 del 6 luglio 2016
Riferimenti e contatti
- Ufficio
- Servizi demografici
- Referente
- Stefano Franchi - Barbara Giuntini - Maila Lanzini - Barbara Magheri - Simona Meriggi - Paola Mori - Petra Snijders
- Responsabile
- Antonella Biliotti
- Indirizzo
- Piazza della Vittoria, 1 - 50012 Bagno a Ripoli
- Tel
- 055055
- servizidemografici@comune.bagno-a-ripoli.fi.it
- Orario di apertura
- Clicca sul link esterno
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