Riguardo al ripristino della frana che ha colpito la via di Vacciano in località Fattucchia, l’Amministrazione comunale rende noto che ha disposto la somma di 250.000 euro, risorse proprie finanziate attraverso una variazione di bilancio, spostando la priorità su questo interv
Riguardo al ripristino della frana che ha colpito la via di Vacciano in località Fattucchia, l’Amministrazione comunale rende noto che ha disposto la somma di 250.000 euro, risorse proprie finanziate attraverso una variazione di bilancio, spostando la priorità su questo intervento e rimandandone conseguentemente altri già programmati da tempo.
Al momento sono in corso le necessarie indagini geologiche e geotecniche con le relative verifiche (scavi e saggi). Inoltre sono già stati eseguiti alcuni interventi di alleggerimento per prevenire ulteriori dissesti incontrollati e per l’integrità delle condutture dei servizi presenti.
Per affrontare al meglio questa situazione di emergenza è stata anche attivata una collaborazione con gli uffici provinciali e regionali competenti.
A Novembre si concluderà il progetto preliminare dell’opera. Per terminare i successivi interventi necessari per il ripristino della viabilità, come spiegato nella specifica assemblea pubblica tenutasi il 24 settembre scorso presso il Circolo di San Giusto a Ema, l’obbiettivo dell’Amministrazione comunale è di concluderli entro i primi mesi del 2011.
“L’Amministrazione comunale -dichiarano il Sindaco Luciano Bartolini e l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Casini - non sta assolutamente sottovalutando i rischi connessi alla frana né i disagi che l’interruzione comporta per i cittadini residenti. L’evento straordinario e non prevedibile ha significato uno sforzo enorme per la nostra amministrazione. Ciò nonostante abbiamo dato priorità ad esso spostando risorse ingenti per le nostre casse ma necessarie per il ripristino. Stiamo inoltre predisponendo, come già chiaramente espresso in sede dell’assemblea con la cittadinanza di San Giusto, tutte le nostre forze e risorse necessarie per tutelare la sicurezza e l’incolumità delle persone e del luogo e per arrivare a concludere il prima possibile tutte le operazioni di intervento. Cogliamo infine l’occasione per rivolgere un appello a Provincia e Regione affinché possano sostenerci in questo complesso ed oneroso processo di ripristino”.