Ordine del giorno:

1. Lettura ed approvazione verbale seduta consiliare del 27.9.2010.
2. Comunicazioni del Presidente (deliberazioni della Giunta Municipale n. 102 del 20.9.2010 e n. 106 del 7.10.2010 aventi ad oggetto “Prelevamento dal Fondo di Riserva”).
3. Ordine del giorno presentato dal Gruppo Pd in merito alla difesa al diritto allo studio
4. Ordine del giorno presentato dai Gruppi Consiliari Pd e Idv sul pedaggiamento raccordo autostradale Siena-Firenze
5. Ordine del giorno presentato dall'Amministrazione Comunale avente ad oggetto: I Comuni e le Comunità locali chiedono autonomia e responsabilità
6. Ratifica delibera della Giunta Municipale n. 94 del 13 settembre 2010 “Bilancio di previsione esercizio 2010 e Bilancio Pluriennale 2010-2012 – Variazioni”
7. Approvazione nuovo regolamento per l'assegnazione del vestiario di servizio al personale dipendente avente titolo;
8. Variazione di Bilancio con applicazione avanzo di amministrazione;
9. Riduzione dello stock di indebitamento mediante estinzione anticipata di una parte dei mutui in corso di ammortamento con la Cassa Depositi e Prestiti;
10. Criteri generali per l'adeguamento del regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, in attuazione dei principi generali dettati dal Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.

Si comunica inoltre che per giovedì 28 ottobre 2010, alle ore 20, nella Sede Municipale, è convocato il Consiglio Comunale per trattare il seguente ordine del giorno:

• Interrogazione presentata dal Gruppo Pdl sulla eventuale costruzione di una moschea sul territorio comunale
• Ordine del giorno presentato dal Gruppo Pd avente ad oggetto: “Salvezza e liberazione Sakineh, i diritti delle donne e il diritto inviolabile alla vita”
• Integrità fisica del territorio – Variante al Regolamento Urbanistico – Presa d'atto mancata presentazione osservazioni. Approvazione definitiva.
• Regolamento Urbanistico – Variante alla disciplina dell'art.44 “Attrezzature e servizi di interesse sovracomunale” - Esame delle osservazioni – Controdeduzione – Approvazione definitiva.
• Regolamento Urbanistico - Intervento di cui alla scheda 2 dell'allegato 3 “aree di riorganizzazione e nuovo impianto” - Zona artigianale di Vallina – Schema di convenzione approvato con delibera Consiglio Comunale 30 del 12 marzo 2009 – Precisazioni.
• Ratifica delibera della Giunta Municipale n. 101 del 4 ottobre 2010 “Bilancio di previsione esercizio 2010 – Variazioni”
• Approvazione nuovo regolamento del Servizio di Economato;
• Approvazione integrazione statuto Itki (International Traditional Knowledge Institute)
• Eventuali rinvii della seduta del 27 ottobre 2010.

“Il Patto di Stabilità Interno impone agli Enti locali anche di ridurre progressivamente la propria esposizione nei confronti del sistema bancario – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore alle Politiche Finanziarie e di Bilancio Francesco Casini -. Con questa operazione, all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, il Comune di Bagno a Ripoli estingue anticipatamente ben 16 mutui a tasso fisso concessi in passato dalla Cassa Depositi e Prestiti, riducendo così il proprio stock di indebitamento di 825mila euro, e di conseguenza libera, per effetto delle minori rate di ammortamento da pagare annualmente e del miglioramento degli equilibri di bilancio che ne derivano, risorse per 84mila euro, che potremo utilizzare per limitare i danni dei tagli e dei minori trasferimenti che arriveranno dalla Regione a causa dell’ultima manovra finanziaria e di stabilità. L’intera operazione, finanziata con risorse straordinarie e con parte dell’avanzo di amministrazione del 2009, è sintomo di un bilancio e di una gestione tecnica e politica sani, che non solo vogliono migliorare ancora lo stato delle casse comunali, ma anche contribuire al risanamento della finanza pubblica. Al Governo centrale però chiediamo con un ordine del giorno specifico e sottoscritto anche da altri 39 Comuni della Provincia di Firenze – hanno aggiunto il Sindaco Bartolini e l'Assessore Casini - non solo di fare anch’egli la propria parte sul fronte dell'indebitamento, ma soprattutto di non limitarsi a tagliare, bensì di avviare concretamente il percorso di autonomia e responsabilità che può garantire agli Enti locali quelle possibilità e discrezionalità in grado di rispondere realmente ai differenti bisogni di ciascuna Comunità attraverso un effettivo federalismo fiscale solidale”.