In occasione della Biennalina dell'infanzia (Firenze, Fortezza da Basso, 17-20 novembre 2010), che si è tenuta nell'àmbito di Dire & fare 2010, il Comune di Bagno a Ripoli ha vinto il Premio Città Ideale per “Oggi cuciniamo noi … alla Biennalina”-Laboratori di educazione alimentare per bambini, adolescenti e genitori, organizzati in collaborazione con la Siaf, la società mista pubblico-privato che gestisce la refezione scolastica.

L'attenzione al tema del cibo nasce dalla consapevolezza che da sempre il mangiare insieme rappresenta una modalità di comunicazione e di scambio con gli altri; curare gli aspetti legati all'alimentazione rimanda all'idea che una crescita sana ed equilibrata di tutti i bambini e i ragazzi rappresenta un valore per tutta la comunità. Per i menu della refezione scolastica si privilegiano prodotti di stagione, biologici e di filiera corta, per riscoprire piatti e sapori della tradizione locale. L'obiettivo del progetto educativo generale è quello di realizzare esperienze nelle quali sia possibile connettere "teoria e pratica", cioè il pensare, il ragionare ma anche il progettare e il fare, ponendo l'attenzione sia all'educazione alimentare che all'educazione ambientale. I laboratori proposti alla Biennalina nelle mattine del 18, 19 e 20 novembre hanno coinvolto bambini e ragazzi degli Istituti Comprensivi di Bagno a Ripoli; il laboratorio del 18 pomeriggio era rivolto a 10 coppie genitori-figli, in visita alla mostra.

"Ancora una volta il Comune di Bagno a Ripoli riceve un riconoscimento all'impegno rivolto all'educazione alimentare integrata direttamente con il territorio e la tradizione locale – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore alle Politiche Educative, Formative, della Salute e Abitative Rita Guidetti -. I laboratori di cucina, per genitori e figli, collegati al progetto 'Genitori si diventa...', realizzati dal Comune da diversi anni, infatti, sono un'occasione per riscoprire il piacere della convivialità, lo stare insieme e il 'fare' qualcosa per sé e per gli altri, per far crescere la sapienza delle mani, regalandosi un tempo 'giusto' e 'piacevole'. Nelle scuole, inoltre, grazie alle esperienze degli orti scolastici, i bambini imparano a sperimentare il valore della pazienza e dell'attesa, a conoscere e ad accettare i rischi e i fallimenti che possono verificarsi e a godere dei frutti del proprio lavoro mangiando durante il pranzo a scuola i prodotti raccolti e cucinati dalle cuoche della Siaf. Un percorso ricco di esperienza che, presentato alla Biennalina, ha riscosso grande successo di partecipazione e di attenzione che si è concretizzato con il premio Città ideale."