Viae Musicae. Savonarola e il rogo dei Piagnoni - Prima teatrale al Convento dell'Incontro sul Frate che sfidò il Magnifico domenica 29 maggio 2011, ore 17.15

Girolamo Savonarola: una delle figure più rappresentative della Firenze de' Medici e della transizione tra Medioevo e Rinascimento. A raccontare la sua storia, l'afflato mistico delle sue prediche violente e profetiche, del suo conflitto umanissimo con Lorenzo de' Medici

Girolamo Savonarola: una delle figure più rappresentative della Firenze de' Medici e della transizione tra Medioevo e Rinascimento. A raccontare la sua storia, l'afflato mistico delle sue prediche violente e profetiche, del suo conflitto umanissimo con Lorenzo de' Medici, al quale però non mancherà di concedere un'estrema e accorata benedizione al momento della morte del Magnifico, sino alla tortura e al rogo in Piazza della Signoria, sarà, domenica 29 maggio 2011 alle 17.15, la Compagnia Carbone Prezioso, con una prima teatrale, "Savonarola. Il rogo dei piagnoni", che ricondurrà gli spettatori nei fasti e nelle contraddizioni della grande Fiorenza.


Palcoscenico inatteso di questo spettacolo a metà tra inchiesta storica e teatro sarà l'antico Convento dell'Incontro (via dell'Incontro n. 1, Bagno a Ripoli), fondato nell'alto medioevo come fortilizio longobardo e poi trasformato in isolato romitorio, dove leggenda vuole abbia vissuto Beato Gherardo, santo contadino famoso per il popolare ed umile miracolo delle ciliegie, nonché per la sua capacità di dominare gli agenti atmosferici. Ad ampliare il piccolo e diruto edificio religioso sarà poi, nei primi anni del '700, il frate francescano S. Leonardo da Porto Maurizio, che, grazie al sostegno del Granduca Cosimo III, fondò sulla collina di Villamagna un suggestivo convento subito divenuto celebre per il rigore della regola ivi osservata. Parzialmente distrutto nel corso del secondo conflitto mondiale da un bombardamento aereo degli alleati in quanto roccaforte della resistenza dell'esercito nazista, fu ricostruito dagli stessi piloti della Raf a conclusione della guerra. Gestito oggi dall'associazione Obiettivo Francesco, il convento con i suoi chiostri e le sue celle conserva tutto il fascino di un luogo di fede e di silenzio. Per apprezzarne storia e suggestioni, è prevista una visita guidata sia all'interno della struttura conventuale che all'annesso hortus conclusus.
 

A concludere la serata sarà poi un buffet a base di ricette medievali, offerto dalla Sezione Soci Coop di Bagno a Ripoli. Quota di partecipazione: intero euro 10, ridotto euro 5 (studenti, soci Coop, Auser, anziani sopra i 65 anni). Prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 320 4317644.