Il Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli ha approvato due importanti delibere relative al Nuovo Regolamento Urbanistico, ambedue con il voto favorevole dei Gruppi Pd, IdV e PdL e l'astensione del Gruppo Cittadinanza Attiva Bagno a Ripoli:

1. Avvisi pubblici, schemi direttori, schede progetto: illustrazione e presa d'atto. Sono atti formali indispensabili per la stesura finale del regolamento: gli schemi direttori dei centri abitati di Grassina, Bagno a Ripoli e Osteria Nuova, le schede progetto di Ponte a Niccheri, del complesso scolastico Volta-Gobetti, gli avvisi pubblici per attuare parte delle previsioni insediative del Piano Strutturale nell'Utoe (Unità Territoriali Organiche Elementari) di Grassina, per individuare, sistemare e cedere al Comune un'area attrezzata, e per le aree artigianali delle Utoe di Bagno a Ripoli, Grassina, Antella e Capannuccia. Nei prossimi giorni gli avvisi saranno pubblicati sul sito comunale.

2. Regolamento Urbanistico – Approvazione della modifica del documento programmatico approvato in data 27.12.2011. Le novità più importanti: sostegno a un sistema di mobilità integrata, fondato su trasporto pubblico e rete ciclopedonale; interventi di edilizia sociale a favore dei soggetti più bisognosi; l'emanazione degli avvisi di cui al punto precedente; la predisposizione di una variante anticipatoria che riguarderà fra l'altro Bagno a Ripoli/Capoluogo, Candeli e Ponte a Niccheri.
 

"Sono due tappe importanti del percorso del Nuovo Regolamento Urbanistico e delle sue previsioni – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore al Governo del Territorio Claudio Tonarelli -, la cui approvazione è stata fissata alla primavera 2013. Siamo molto soddisfatti del doppio passaggio, avvenuto con una sola astensione, frutto di un clima costruttivo registrato già nelle commissioni consiliari, e con la massima valorizzazione del Consiglio Comunale. Schemi direttori, schede progetto e avvisi pubblici sono strumenti di individuazione degli indirizzi da dare al lavoro di costruzione del Nuovo Regolamento e sono serviti tra l'altro a individuare le opere pubbliche da mettere a carico dei privati e le aree da acquisire al patrimonio comunale. L'augurio è che tale collaborazione sia confermata nelle tappe successive".