Il Comune di Bagno a Ripoli sta proseguendo con rinnovata attenzione un percorso di conoscenza e vicinanza alle realtà produttive presenti sul territorio. La seconda tappa del “tour imprese” si è svolta la scorsa settimana nella zona industriale di Vallina.
Il Comune di Bagno a Ripoli sta proseguendo con rinnovata attenzione un percorso di conoscenza e vicinanza alle realtà produttive presenti sul territorio. La seconda tappa del “tour imprese” si è svolta la scorsa settimana nella zona industriale di Vallina e ha interessato le seguenti aziende:
- B&C Speakers - Opera a livello mondiale nella progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione di impianti di amplificazione ad uso professionale, anche personalizzati sul cliente. Nel 1991 aveva sede ad Antella e contava 10 dipendenti con un fatturato rapportabile a un milione e mezzo di euro. Oggi ha 95 dipendenti e un fatturato di 30 milioni di euro, è quotata in borsa ed è leader mondiale del suo settore. Sua ultima creazione “Il Giardino Sonoro”, i cui sistemi interattivi di composizione sonora rivolti al mascheramento di rumori molesti interagiscono dinamicamente con l'ambiente cambiando la percezione del disturbo mediante la generazione di un paesaggio sonoro alternativo e creando un’isola di comfort acustico ben integrata con l'ambiente naturale. Un modo per coniugare innovazione tecnologica, estetica, uso e valorizzazione dei materiali locali e arte musicale. Il personale è prevalentemente composto di giovani. Nel 2012 l'azienda non chiude per l'estate grazie a un accordo per cui, nel periodo delle ferie, sono effettuate assunzioni a tempo determinato, utili a formare nuovi lavoratori. Da anni effettua stages con le scuole Benvenuto Cellini e Iti Da Vinci di Firenze. Dall'inizio dell'anno ha assunto 6 persone. Cerca giovani motivati, capaci di leggere disegni tecnici e con una buona manualità. Ha commesse di lavoro in 100 Stati, con intensi rapporti commerciali con il Sudamerica. Suoi gli impianti di amplificazione per le Olimpiadi di Pechino, per il circuito di Indianapolis e per il Parco dei Prìncipi di Parigi.
- Annamaria Cammilli – Produce gioielli fin dal 1870. Ha 350 negozi nel territorio: la produzione è nel Nord Italia, Vallina è la sede amministrativa del disegno e della modelleria, con 23 dipendenti. Hanno innovato la professione dell'orafo, sviluppando la parte di progettazione e disegno tecnico dei gioielli e delegando la produzione a un'unica fabbrica che lavora anche per Bulgari, Prada e Pomellato, in modo da mantenere alta la qualità e abbassare i costi di produzione per competere con la Cina e altri Paesi concorrenti. Registra una flessione nelle commesse pari al 30% per l'Italia, nessun problema con gli ordini dall'estero, soprattutto con le popolazioni di lingua russa. Ha vinto il Premio Ok Italia, creato da UniCredit per le aziende che hanno sfruttato al meglio i benefici derivanti dall'aggregazione di rete.
- Polline – È il primo produttore italiano di abbigliamento premaman e tra i leader mondiali del settore, che, a causa della crisi generale, è in difficoltà e ha registrato un calo del fatturato e del personale.
- Gallori Gomme Vallina – Inaugurata il 26 settembre 2011, conta 5 persone in tutto: 3 dipendenti, una segretaria e il titolare. L'attività principale riguarda pneumatici da vettura, scooter e moto, ma anche caravan, camper e furgoni medioleggeri. La ditta è anche pronta a fornire pneumatici ecologici di ultima generazione dal novembre 2012 secondo le direttive europee.
“L'intenzione dell'Amministrazione Comunale – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore allo Sviluppo Locale Alessandro Calvelli - è continuare a sviluppare il rapporto con le nostre imprese in un momento economicamente molto complesso in cui ogni sviluppo o prospettiva sembra difficile e lontana e toccare con mano le eccellenze nazionali e internazionali. Un comportamento apprezzato. In particolare, nel caso di Vallina, abbiamo riscontrato un grande interesse da parte degli imprenditori come dei lavoratori per la passerella ciclopedonale sull'Arno all'altezza di Compiobbi, che dovrebbe congiungere le due sponde del fiume e abbiamo già ipotizzato un incontro su questo tema per metà settembre con le aziende e le Rsu. Abbiamo poi raccolto le loro richieste e la loro disponibilità a collaborare con il Comune per contribuire allo sviluppo del territorio. Il viaggio prossimamente continuerà!”