Anno scolastico 2012/2013 – Il messaggio del Comune

Il Comune di Bagno a Ripoli saluta studenti, famiglie, professori, personale non docente, in occasione dell'inizio dell'anno scolastico 2012/2013.

Il Comune di Bagno a Ripoli saluta studenti, famiglie, professori, personale non docente, in occasione dell'inizio dell'anno scolastico 2012/2013.


Questi i 'grandi numeri' del panorama scolastico del Comune: bambini dei nidi/centri infanzia 108 (+5 rispetto all'anno scorso), studenti delle scuole dell'infanzia 514 (-13), studenti delle scuole primarie 951 (-95), studenti delle scuole medie inferiori 723 (+9), studenti delle scuole medie superiori 820 (Volta, uguale al 2011) e 673 (Gobetti, -37) (totale popolazione scolastica 3789, -131); investimento complessivo di attività in corso o da poco terminate o in fase di avvio di lavori pubblici nelle scuole di 150mila euro; investimento annuale per la scuola 2.350mila euro (refezione scolastica: 1.700mila; trasporto scolastico: 450mila; contributi al funzionamento, progetti e diritto allo studio: 200mila).

 

Il 12 settembre mattina, alle 8.30, l'Amministrazione saluterà direttamente insegnanti, studenti e genitori: il Sindaco Luciano Bartolini si recherà dalle prime medie della Scuola Granacci a Bagno a Ripoli, l'Assessore alle Politiche Educative e Formative Rita Guidetti dalle prime medie della Scuola Redi a Ponte a Niccheri.
 

Inoltre, il Sindaco Luciano Bartolini ha indirizzato quattro lettere diverse destinate alle prime classi di ogni ordine di scuola (infanzia, elementari, medie e superiori), che in sintesi riassumiamo.
 

Per la scuola dell'infanzia: “La prima volta a Scuola! Un luogo pieno di colori, accogliente, stimolante, dove tra giochi e nuovi amicizie comincerete il viaggio della conoscenza e della scoperta, accompagnati da tante altre bambine e bambini, da maestre e maestri: un'avventura unica e straordinaria che continuerà negli anni. Nostalgia di casa? La Scuola vi sorprenderà!”
 

Per la scuola primaria: “Oggi si aprono le porte di un mondo straordinario in cui immaginazione, gioco, desiderio di nuove amicizie si incontreranno con la storia, la geografia, i segreti della matematica, le meraviglie dell'alfabeto e delle lettere: la Scuola. In queste aule che oggi forse vi appaiono grandi, vi arricchirete con la conoscenza del passato, con il piacere della lettura, con la capacità di scrivere emozioni, pensieri, sentimenti. Tra qualche anno questo ricordo sarà una delle vostre cose più care. L'istruzione è un viaggio di continue scoperte che non farete mai da soli. Nuovi amici saranno al vostro fianco, l'amore di genitori e nonni, la guida attenta, sensibile, professionale e costante di maestre e maestri”.
 

Per la scuola media: “La vita è fatta di sfide e scelte. Il percorso di studi che si apre per voi oggi sarà nei prossimi tre anni una palestra straordinaria per acquisire consapevolezza di voi stessi, di capacità e inclinazioni, di quanto siano importanti l'impegno, la responsabilità, l'applicazione allo studio. Ogni materia, anche quella per voi la più noiosa, sarà fondamentale per crescere e maturare, se la interpreterete come formidabile strumento al vostro servizio. Lo studio intelligente e non nozionistico vi renderà migliori: più competenti e preparati, più forti e sensibili nella società e nelle relazioni. Questo perché la Scuola Media porterà anche il primo amore, amicizie più solide, rapporti più responsabili e maturi con gli insegnanti. Quanto apprenderete non passerà di moda con il tempo, ma diverrà la vostra più grande ricchezza”.
 

Per la scuola superiore: “Oggi si apre una nuova fase della vostra vita, già contrassegnata dall'avere scelto di continuare il cammino dell'istruzione. Tale assunzione di responsabilità diverrà coscienza del vostro futuro professionale e umano e del vostro ruolo nella società. Lo studio non è una semplice occasione di auto-affermazione. Il nostro Paese ha bisogno di giovani donne e giovani uomini migliori rispetto alle generazioni passate, con un maggior bagaglio formativo, più competenze da investire nel rapporto con gli altri, nel lavoro e nella ridefinizione di nuovi modelli di società, più sostenibili, inclusivi, altruisti. Non sarà facile, lo sappiamo, ma il futuro è vostro e le sue sfide saranno molte e complesse. Per questo è da dentro la scuola che dovete iniziare a potenziare capacità, talenti e vocazioni. Siate perciò esigenti con voi stessi, applicatevi con costanza, date e chiedete qualità e dedizione agli insegnanti, e studiate con passione, entusiasmo e spirito critico. Tante emozioni e sentimenti vi accompagneranno: viveteli e conservateli come un bene prezioso”.