Sono numeri da record quelli registrati dalla Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli anche per il 2016.
Di seguito i grandi dati riferiti al 2016:
- 11.272 gli iscritti, 972 in più del 2015.
- 73.100 i volumi, 5100 in più del 2015. I libri dati in prestito nel 2016 sono stati 35.578, 6009 dei quali sono andati alle fasce adolescenziali, 593 per i degenti del vicino Ospedale Santa Maria Annunziata, presso il quale è attivo il prestito a cura del gruppo “Un libro e un volontario per amico”, e 134 ai degenti delle case di riposo/Rsa della zona.
- Nell’àmbito della biblioteca, di grande rilevanza è anche l'archivio storico, che, nel 2016, ha avuto un totale di 205 richieste, di cui 184 per ricerche e 21 richieste di esterni al comune.
- La Sezione Locale ha avuto richieste per 74 ricerche, ha patrocinato la presentazione di 6 libri di storia locale e l’importantissima mostra-rassegna delle pubblicazioni edite della Biblioteca stessa.
- Il progetto “Biblioteca scolastica” indirizzato alla scuola primaria ha visto coinvolte 44 classi per un totale di 957 alunni; il progetto “Leggiamo la biblioteca”, attivato con le scuole secondarie di primo grado, ha visto partecipare 33 classi, raggiungendo 800 alunni.
- In tutto nel 2016 sono state fatte 18 presentazioni di libri, la mostra di cui sopra e quella del pittore Falzoni sui renaioli, oltre alle iniziative (conferenze e letture) sull’Arno nell’àmbito del 50° dell’alluvione di Firenze, organizzate in collaborazione con il settore cultura. Notevole interesse hanno suscitato le “Conversazioni Musicali”, che anticipavano le opere messe in scena dal Maggio Musicale Fiorentino nella stagione artistica.
- Continua la straordinaria collaborazione con altre associazioni di volontariato quali “A tutto volume” e “Bibliocoop”: quest’ultima si occupa anche del prestito presso i punti vendita delle Coop ripolesi. Si sono rivolti a BiblioCoop 1570 utenti in totale per 1298 prestiti e 219 iscrizioni.
- La biblioteca è frequentata con una media di 896 persone alla settimana e alle sue iniziative sono presenti 20/30 persone in media, con un picco di 70 persone (sempre in media) per gli eventi della Sezione Locale.
Tra i vari progetti del 2016, recentemente la biblioteca è stata oggetto di interesse da parte della sezione ripolese del Rotary Club Firenze Sud, che ha contribuito con un “service” al restauro della scultura “Coltello Francese”, opera di Riccardo Biondi, situata all’esterno dell’edificio. Una collaborazione che continuerà nel tempo con ulteriori apporti. La biblioteca si dimostra inoltre un luogo ideale per la consultazione, lo studio e le attività di prestito, per la presenza di una sala conferenze, da utilizzare per la presentazione di libri, mostre di quadri e di fotografie, rassegne di vario tipo: uno spazio nel quale amministrazione, associazioni e scuole si possono riunire per le più varie funzioni. C’è anche un grande locale adibito alle attività dei bambini, impiegato al sabato per letture di fiabe: i frequentatissimi “Sabati favolosi”. L’attività è continua e aggiornata, con i “consigli di lettura”, tematici e adatti a ogni età ed esigenza.
“'La nostra biblioteca comunale – hanno dichiarato il sindaco Francesco Casini e l'assessora alla pubblica istruzione Annalisa Massari - è un autentico centro culturale, dove, oltre alla consueta consultazione dei numerosi e rari testi di cui dispone, si incrociano gli interessi, le storie locali e nazionali, le persone con tutto il loro portato umano, culturale e di esperienze. È dunque un gioiello prezioso della nostra Comunità, da custodire e preservare. I numeri da record che di anno in anno essa registra ne sono una bella conferma. Crediamo profondamente nel lavoro di questo luogo di grande significato per l'intero territorio, utilizzato da tutta la cittadinanza di Bagno a Ripoli (non solo: in molti provengono infatti anche da fuori Comune) e nella professionalità dei suoi operatori. I risultati parlano da soli e l'impegno dell'amministrazione comunale verso una realtà di cui andiamo orgogliosi proseguirà con nuovi progetti”.
Bagno a Ripoli, 1° febbraio 2016