Numerosi e di qualità gli eventi culturali di Bagno a Ripoli nel 2016, che hanno coinvolto e animato l'intero territorio comunale e sono culminati nel convegno/mostra sull'archeologia di inizio 2017.
Il Ninfeo del Giambologna, già oggetto di un concorso di idee nel 2015, è stato messo in condizioni di poter essere visitato e fruito per vari eventi grazie a una convenzione con un privato, la cui proprietà si trova nei pressi del Ninfeo, il quale si è preso l'incarico della piccola manutenzione. È stato quindi riaperto e ha potuto ospitare le visite guidate, la prima delle quali, molto partecipata, si è svolta nell'ambito delle iniziative del Sistema Museale del Chianti, rete della quale il comune di Bagno a Ripoli fa parte, e precisamente dell'evento ripolese "Amico Museo".
Il Teatro Comunale di Antella, che ha ottenuto dalla Regione Toscana la qualifica di “Teatro Storico della Toscana da salvaguardare” e di “Teatro di Residenza”, è stato sede della consueta stagione teatrale a cura dell'associazione Archètipo, con il festival “Visioni Shakespeariane”, il premio internazionale di cortometraggi “Schermi Irregolari”, varie prime e anteprime di spettacoli di grande successo.
Il 20 marzo presso l'Oratorio della Croce a Varliano è stata inaugurata e presentata l'opera Croce dei Simboli della Passione di Marcello Guasti, nel Tabernacolo della Croce. L'opera è stata donata al Comune di Bagno a Ripoli dallo scultore Marcello Guasti.
All'Antico Spedale del Bigallo, tra gennaio e aprile, si è tenuto il ciclo di conferenze "A tavola con la Storia", a cura di Paolo Pirillo (Università di Bologna). La società Qualitas, che gestisce l'edificio, cura comunque una programmazione di eventi assai ricca e diversificata.
Per l'Oratorio di Santa Caterina da segnalare, dall'11 al 22 maggio la mostra "Arte e artigianato nei secoli", pittura e liuteria, con esposizione delle opere della pittrice Gabriella Poggi e degli strumenti musicali creati dal liutaio Giuliano Merlini, fondatore di una scuola di liuteria con sede a Bagno a Ripoli. Durante tutta l'estate e nel primo autunno l'Oratorio è stato utilizzato per le mostre della Galleria Spagnoli in collaborazione con il co-gestore "Santa Caterina Onlus" e con il catering "Artigiani in Cucina" che ha offerto iniziative di ristoro nel giardino confinante.
Dal 23 giugno al 7 luglio è andata in scena l'Estate Ripolese, con concerti delle associazioni del territorio e BarH, il primo social pub del nostro Comune. La manifestazione ha consentito di valorizzare il patrimonio culturale ripolese e di offrire ai cittadini la possibilità di godere di attività musicali nei nostri luoghi.
A settembre è tornata, in collaborazione con il Palio delle Contrade-Giostra della Stella, l'Associazione Mazzon e la Sms di Bagno a Ripoli, la Biennale di Pittura e Scultura, un’opportunità per i pittori e gli scultori emergenti del territorio.
L'11 ottobre è stata inaugurata la scultura del Maestro uruguayano Pablo Atchugarry “Incontro”, donata dal collezionista Roberto Casamonti e collocata nella rotatoria di Quarto, in via di Rosano: oggi è la porta di Bagno a Ripoli per quanti giungono nel territorio comunale da Pontassieve e dal Valdarno.
Questi sono solo gli eventi più significativi, che si sommano ai grandi appuntamenti tradizionali, quali la Rievocazione Storica di Grassina e il Palio delle Contrade/Giostra della Stella di Bagno a Ripoli. Non si contano poi i concerti, le conferenze, gli spettacoli, le mostre organizzate insieme alle tante realtà culturali del nostro territorio, che hanno trovato spazio in biblioteca e in questi stessi luoghi storici (Oratorio, Teatro, Bigallo), ma anche nelle piazze, nelle chiese, nei circoli, con le nostre principali associazioni sempre in primo piano: Cat Grassina, Centro Studi Danza, Vivere all'Antella, Vicchio di Rimaggio, Mazzon, Animae Voces, con le new entries dell'Opificio Toscano di Economia, Politica e Storia e di E–Chianti.
“L'offerta di cultura da parte di Bagno a Ripoli è vastissima – hanno commentato il sindaco Francesco Casini e l'assessora alla cultura Annalisa Massari: a partire dal paesaggio che ispira i pittori e i fotografi, spesso ricercato dai cineasti e documentaristi, proseguendo con gli storici locali (e il suo territorio è ricchissimo di storia), per arrivare alla nascita e alla permanenza nelle sue ville di campagna di personaggi che hanno fatto la storia dell'Italia: letterati, scienziati, politici, artisti. La nostra amministrazione punta a far emergere le potenzialità presenti, offrendo sostegno alle associazioni culturali per soddisfare anche in questo settore i bisogni dei cittadini, valorizzare gli edifici storici del territorio creando e patrocinando occasioni culturali, farli conoscere al mondo che già, in non piccola parte, li apprezza. Inoltre, è vitale per una comunità piccola ma importante come la nostra, rafforzare i rapporti con l'istruzione, essendo presenti sul territorio due notevoli istituti comprensivi e l'istituto superiore Gobetti-Volta. È un panorama ricco e confortante quello della cultura 2016, che però non viviamo assolutamente come un traguardo: è un punto d'arrivo, sì, ma anche una solida base gettata in un 2017 che si preannuncia interessante e foriero di grandi iniziative, una delle quali è già avvenuta (il convegno con mostra di archeologia di qualche settimana fa), mentre un'altra sarà la mostra 'Santa Caterina d'Egitto, l'Egitto di Santa Caterina', con l'Istituto Papirologico Vitelli”.