Più controlli della Municipale nei parchi e nelle piazze per contrastare graffiti, sporcizia e comportamenti irrispettosi della normale convivenza civile.
Una “task force” per combattere il degrado e limitare il più possibile tutti quei comportamenti scorretti che danneggiano il decoro urbano a svantaggio dell'intera comunità. È l'“operazione – vivibilità” fortemente voluta dall'amministrazione comunale e dalla Polizia municipale di Bagno a Ripoli. A partire dalle prossime settimane un pool di agenti in borghese avvierà un programma speciale basato su una serie di interventi mirati e di controllo su tutto il territorio comunale per contrastare episodi di degrado di vario genere.
Sorvegliati speciali saranno soprattutto i parchi, le piazze e le aree periferiche e i luoghi di aggregazione delle categorie più sensibili, come anziani e bambini. Nel mirino, comportamenti irrispettosi del pubblico interesse e della tutela del patrimonio, come ad esempio imbrattare con scritte e graffiti le pareti di un palazzo, abbandonare rifiuti in aree non consentite, lasciare a terra senza raccoglierle le deiezioni del proprio cane. Eventuali scorrettezze registrate dagli agenti saranno soggette a sanzione amministrativa, a partire dai 50 euro in su. Particolare attenzione sarà dedicata al controllo di quelle attività moleste e antisociali, messe in atto da soggetti che operano ai margini della legalità.
“Il rispetto della legalità inizia dal rispetto delle regole basilari della convivenza civile – dice il sindaco Francesco Casini –. Per dare seguito a questo principio, abbiamo chiesto uno sforzo ulteriore al nostro corpo di Polizia municipale, che metterà in campo ulteriori energie per creare un pool antidegrado. Certo, oggettivamente, sul fronte del decoro, per il nostro Comune non possiamo parlare di una vera e propria emergenza. Ma da oggi in poi, tutti quei comportamenti 'maleducati' che agiscono sul filo della legalità non saranno più tollerati. Fondamentale sarà la collaborazione dei cittadini: chiediamo a tutti di segnalare ai nostri agenti episodi, situazioni e aree su cui intervenire. La task force antidegrado sarà solo il primo passo per un presidio ancora più capillare del territorio da parte della nostra amministrazione: stiamo infatti studiando nuovi e ulteriori interventi sulla base degli strumenti messi a disposizione dei sindaci dal decreto sicurezza licenziato dal governo poche settimane fa”.
Bagno a Ripoli, 3 marzo 2017