Tutti i numeri e le attività del Ce.Si Intercomunale-Centro Intercomunale di Protezione Civile “Arno Sud-Est Fiorentino” (Comuni di Bagno a Ripoli e Figline-Incisa) per il 2016.
61 le allerte meteo gestite dal Ce.Si nel corso del 2016, 7 le emergenze affrontate nel corso dell'anno.
Le 7 emergenze sono state: due frane e un incendio di appartamento con evacuazione a Figline/Incisa, a febbraio; il nubifragio di Bagno a Ripoli dell'8 giugno; il sostegno diretto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto; l'allerta arancio sul territorio intercomunale; la collaborazione con i Vigili del Fuoco all'intervento di emergenza a seguito dell'esplosione della villetta di Villamagna del 17 novembre.
Il 19 dicembre, inoltre, è stata sottoscritta la nuova convenzione per la Gestione Associata dei servizi di Protezione Civile ed Antincendio boschivo fra le Amministrazioni Com.li di Bagno a Ripoli, Figline Incisa Valdarno e Rignano sull'Arno. La nuova convenzione durerà quattro anni dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre .2020. Con l'ingresso del Comune di Rignano sull'Arno nella Gestione Associata “Arno sud est fiorentino”, si è ricostituito un assetto organizzativo e territoriale collegato sulla sponda sinistra dell'Arno.
Segnaliamo anche le attività di pianificazione svolte nel 2016 e le esercitazioni.
Per le attività di pianificazione:
aggiornamento dei Piani comunali Antincendi Boschivi sulla piattaforma regionale on-line
continuo aggiornamento delle rubriche telefoniche per i diversi ambiti di intervento
aggiornamento all'anno scolastico in corso del servizio di trasmissione sms allerta a tutte le famiglie dei Comuni di Bagno a Ripoli, Figline e Incisa Valdarno che hanno figli che frequentano le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria sul territorio dei due Comuni
prima ricognizione sui contatti ed organizzazione del comune di Rignano sull'Arno per la progettazione e l'organizzazione del servizio dal gennaio 2017, in particolare per gli aspetti collegati alla trasmissione degli allerta meteo e per la pianificazione dell'emergenza
Esercitazioni: evacuazione di due residenze sanitarie assistite, una a Bagno a Ripoli e una a Figline/Incisa, insieme a 115, 118 e volontariato. L'esercitazione è stata effettuata il 5 marzo 2016.
Importante anche l'impegno in materia di informazione e formazione, con la partecipazione a manifestazioni programmate dalle singole Amministrazioni con il presidio in stand allestiti per promuovere e divulgare l'attività del Centro Intercomunale di Protezione Civile. Per la formazione segnaliamo il “Corso base regionale per volontari di Protezione Civile” (15-30 aprile 2016, effettuato a Bagno a Ripoli, per tutto il volontariato intercomunale) e l'avvio per l'anno scolastico 2016/2017 del progetto “La protezione civile nelle scuole” presso la scuola media Redi, che sta interessando 7 classi ed è articolato in due fasi: formazione in aula (incontri con esperti/tecnici di Protezione Civile); formazione esterna (visita alle sedi delle associazioni di volontariato o alcune sale operative di emergenza sul territorio; giornata finale di condivisione fra gli studenti, la cittadinanza e il sindaco), per lasciare e lanciare un messaggio propositivo all'esterno.
Ha inoltre avuto sviluppo l'aggiornamento dell'applicativo “Informati e Sicuri”, scaricabile su smartphone Android e Iphone, per le comunicazione alla popolazione del piano d'emergenza, per le comunicazioni degli stati d'allerta ed evoluzione nel tempo e per le informazioni sul sistema comunale di Protezione Civile.
“Anche il 2016 è stato un anno di lavoro intenso e qualificato per il Centro Intercomunale di Protezione Civile Arno Sud-Est Fiorentino – hanno dichiarato i Sindaci di Bagno a Ripoli Francesco Casini, Figline-Incisa Giulia Mugnai e Rignano sull'Arno Daniele Lorenzini -, un'attività a tutto tondo, perché solo così è possibile pensare di essere efficaci in tema di protezione civile: pianificare, prevenire, esercitarsi, programmare, comunicare, informare e soprattutto mantenere attivo il rapporto fra istituzioni, volontariato, cittadini e scuole. Occorrono competenza e scientificità nell'organizzazione del sistema, un forte supporto da parte delle amministrazioni convenzionate e l'efficienza e la professionalità appassionata degli addetti alla protezione civile e dei volontari: tutti ingredienti che ci sono e che questo ricco ed articolato racconto delle attività del 2016 conferma alla grande e che cresceranno nei prossimi anni grazie alla ricostituita unione fra i tre Comuni. Un grazie collettivo a quanti hanno reso possibile tutto ciò”.