Previsti “sconti” su Tari, suolo pubblico e pubblicità. Obiettivo dell'amministrazione comunale valorizzare e tutelare le imprese della tradizione che tramandano il tessuto commerciale ed economico del territorio da almeno 40 anni.
Macellerie, tappezzerie, farmacie, alimentari, mercerie e non solo. Non importa il settore di attività. La cosa fondamentale è che si tratti di un esercizio con almeno quaranta anni di storia sulla spalle, situato sul territorio comunale e radicato nello stesso quartiere in cui ha mosso i primi passi.
Per i negozi di Bagno a Ripoli che presentano tali requisiti scatta l'avviso pubblico per entrare a far parte dell'albo delle botteghe storiche, che al momento conta una cinquantina di iscritti. Per partecipare c'è tempo fino al 28 aprile 2017. Chi riuscirà ad accedere potrà godere di un pacchetto di agevolazioni economiche e iniziative promozionali: dagli “sconti” sulla Tari e sulla tassa di occupazione del suolo pubblico all'installazione di una speciale segnaletica.
“Con questo avviso – dicono il sindaco Francesco Casini e l'assessora allo sviluppo economico Francesca Cellini – la nostra amministrazione intende tutelare e sostenere quelle imprese a conduzione familiare che da decenni veicolano l'immagine di Bagno a Ripoli. Il fornaio, il fruttivendolo, il parrucchiere o la trattoria, solo per fare qualche esempio, che rappresentano il volto storico del commercio locale, del tessuto produttivo, economico e anche artistico del nostro territorio. Negozi e botteghe di piccole e medie dimensioni che forse più di tutte hanno risentito degli effetti della crisi degli ultimi anni e che oggi vogliamo valorizzare e premiare in qualità di testimoni dell'economia ripolese e punto di riferimento e presidio per tutta la comunità anche sotto il profilo sociale”.
L'adesione all'albo è volontaria. Possono presentare domanda di iscrizione le imprese che ritengono di essere in possesso dei seguenti requisiti:
1) Esercizio dell'attività nel Comune di Bagno a Ripoli.
2) Esercizio dell'attività con la stessa ragione sociale o comunque all'interno della cerchia familiare da almeno 40 anni nella stessa sede o in sede analoga per posizione e significato storico ambientale. La sede deve essere rimasta nella stessa Utoe.
3) In caso di trasferimento della titolarità dell'esercizio al di fuori della cerchia familiare e in presenza dei requisiti di cui sopra, la denominazione dell'attività non deve avere subito variazioni sostanziali.
Nella domanda di adesione dovrà darsi atto che si accettano le seguenti prescrizioni:
1) impegno a proseguire l'attività nella stessa sede e con le medesime modalità; impegno a comunicare preventivamente al Suap ogni intervento sulla struttura edilizia, arredi, insegne, modalità di gestione, cessazione dell'attività.
Chi entrerà a far parte dell'albo, avrà agevolazioni sulla parte variabile della Tari, le tariffe di Tosap e l'imposta sulla pubblicità, con il 25% di riduzione al massimo. Si aggiungono semplificazioni procedurali oppure riduzioni ed esenzioni dal pagamento dei diritti di istruttoria e sopralluogo, facilitazioni per il restauro o l'installazione di elementi di arredo urbano e di segnaletica pubblicitaria, nonché interventi di segnaletica, di transito e di sosta veicolare in prossimità di alcuni esercizi per facilitarne l'accesso da parte del pubblico.
Al momento, sono iscritti all'albo dei negozi storici di Bagno a Ripoli cinquanta esercizi, tra cui orefici, panifici, ferramenta, lavanderie, pasticcerie e anche un liutaio. Le attività già inserite nell'albo dovranno attestare il mantenimento dei requisiti necessari per poter usufruire delle agevolazioni.
La domanda potrà essere inviata in formato Pdf entro venerdì 28 aprile 2017 all'indirizzo di posta certificata comune.bagno-a-ripoli@postacert.toscana.it oppure consegnata a mano in formato cartaceo all'Urp del Comune.
Bagno a Ripoli, 11 aprile 2017