Il Teatro Comunale di Antella (via di Montisoni 10, Antella, Firenze) presenta, dal 1° al 4 febbraio 2018, 4 appuntamenti.
Giovedì 1° febbraio, ore 21, Effetto Placebo: “Aperto sul nulla”, liberamente tratto da “Antologia di Spoon River”, di E. Lee Masters, e “La masticazione dei morti”, di P. Kermann. In questo spettacolo, il tema della morte diventa occasione per i personaggi di entrare in contatto con le personali verità intese come strumenti necessari alla propria evoluzione e alla consapevolezza della propria esistenza. I personaggi si muovono nello spazio scenico esplorando una realtà nuova, confusi nel non poter restare aggrappati al mondo reale e timorosi nella necessità di abbandonare miserie, passioni e paure per proseguire il viaggio verso la consapevolezza. Lo spettacolo è un esempio di integrazione fra utenti del Centro diurno Busillis SOS-Servizio Salute Mentale Adulti 1-4 e quelli di Casa Elios Caritas Firenze, e gli attori ed allievi di EsTeatro. Con pazienti, e allievi dei laboratori e attori di EsTeatro. Regia Paolo Biribó e Marco Toloni. Produzione EsTeatro. Durata 80’.
Venerdì 2 febbraio, ore 21: I Capolavori, “Alla ricerca del tempo perduto”, 08. Sodoma e Gomorra parte seconda (Marcel Proust). Lettura articolata tra immagini e musica dal vivo. Con Maria Caterina Frani, Siro Ferrone, Titti Giuliani Foti, Elena Stancanelli. Danzatrici Valentina Caini e Eleonora Insinna. Coreografia di Federica Faldi. Durata 80'.
Sabato 3 febbraio, ore 21, “Io sono”. Una polveriera di conflitti, una varietà di solitudini. Un uomo al ristorante alle prese con l’ennesimo pesce marcio, un atleta improbabile, un divorante dialogo tra madre e figlia, una donna in carriera totalmente spaesata. Dieci personaggi allo sbaraglio ci mettono a nudo in un calpestio di maschere differenti, servendoci le nostre miserie quotidiane con toni poetici, surreali e irriverenti. Di Chiara Guarducci. Interpretato e diretto da Laura Cioni. Progetto Sliding Theaters. Durata 60’.
Domenica 4 febbraio, ore 17, Progetto Piccoli: “Scientifico!”. Una singolare lezione sulla scienza. Molti dei concetti che sono alla base del pensiero scientifico trovano espressione attraverso l’uso di pochissime parole, alcuni disegni, il suono di un pianoforte e l’esecuzione di semplici esperimenti. I due interpreti danno vita a una narrazione ricca di invenzioni visive e sonore: un invito per lo spettatore a provare il piacere della meraviglia, quella sensazione di sorpresa, viva e improvvisa, che si avverte nel conoscere qualcosa di nuovo, straordinario, strano, inaspettato. Di e con Alessandro Libertini e Véronique Nah. Consulenza scientifica Mariano Dolci e Lara Albanese. Produzione Compagnia Piccoli Principi/Athénor/Teatro all’Improvviso. Progetto Sliding Theaters. Età consigliata dai 4 anni in su. Durata 50′.
Informazioni e prenotazioni: teatro@archetipoac.it - telefono 055 621894 – http://www.archetipoac.it.
Bagno a Ripoli, 31 gennaio 2018