Il 2 febbraio ultimo appuntamento con la proiezione del film di Boese e Paul Wegener dedicato al gigante di argilla frutto della mitologia ebraica, accompagnata dall'esecuzione di brani classici osteggiati dal nazismo
A poca distanza dal Giorno della Memoria, si chiude con un omaggio alla cultura ebraica il ciclo di incontri e conferenze sull'età di mezzo dal titolo “Medioevo Fantastico”. L'ultimo appuntamento della rassegna organizzata dal Comune di Bagno a Ripoli si svolgerà sabato 2 febbraio all'Oratorio di Santa Caterina delle Ruote in località Ponte a Ema (via del Carota 31, inizio ore 16.30, ingresso libero). In programma la proiezione del film muto “Il Golem – Come venne al mondo (Der Golem)” realizzato nel 1920 da Carl Boese e Paul Wegener. Una pellicola in bianco nero che conduce gli spettatori nel ghetto ebraico di Praga nel XVI secolo, quando il rabbino Jehuda Löw per proteggere la sua comunità dette vita a una creatura di argilla, il Golem, figura antropomorfa della mitologia ebraica e del folklore medievale. Il film sarà preceduto da un'introduzione a cura del professor Alberto Peraldo, docente di linguaggi audiovisivi. E sarà accompagnato da una cornice musicale dedicata alla “musica degenerata”, come il regime della Germania nazista definì dagli anni '30 alcune forme musicali considerate decadenti che cercò di screditare e vietare. Ad esibirsi sarà Stefano Zanobini, impegnato nell'esecuzione di una selezione di brani per la viola.
Bagno a Ripoli, 29 gennaio 2019