L’8 e il 15 febbraio storici e docenti universitari racconteranno il Novecento con quattro lezioni aperte a tutti, organizzate dall’associazione dei Partigiani e dall’amministrazione comunale
L’Italia della ricostruzione dopo la Grande Guerra, il Ventennio fascista, la lotta di Liberazione dal regime, la strategia della tensione negli anni di piombo. Il Novecento si mette a nudo con il ciclo di lezioni dedicate alla storia contemporanea organizzato dall’Anpi, l’associazione nazionale dei Partigiani, e dal Comune di Bagno a Ripoli. Due appuntamenti (e quattro lezioni) in programma sabato 8 e sabato 15 febbraio nella sala del Consiglio comunale “Falcone e Borsellino”, nati come momento di approfondimento per i docenti delle scuole del territorio ma aperti gratuitamente a tutta la cittadinanza che vuole saperne di più sui fatti che hanno segnato il secolo scorso.
“Un’occasione di conoscenza e riflessione – dice il sindaco Francesco Casini – sugli eventi più importanti del Novecento, con particolare attenzione alla lotta di Liberazione e agli anni della dittatura fascista, in un periodo in cui la Storia più recente rischia di essere stravolta e piegata dai revisionismi. Invito tutti i miei concittadini a partecipare, con l’auspicio di vedere la sala consiliare piena per l’occasione”.
Le lezioni si inseriscono nel solco del progetto educativo “Dalla Liberazione alla Costituzione” incentrato sulla valorizzazione della memoria che da anni vede impegnata nelle scuole del territorio la sezione ripolese dell’Anpi intitolata a “Pietro Ferruzzi”. L’iniziativa per l’anno scolastico in corso coinvolge sedici classi tra quinte elementari e terze medie con un incontro dedicato alla seconda Guerra mondiale e uno dedicato ai testimoni della lotta di Liberazione.
“Un ulteriore momento di approfondimento - spiega il presidente dell’Anpi ripolese Luigi Remaschi – è stato pensato per gli insegnanti ma insieme all’amministrazione comunale abbiamo voluto aprirlo a tutta la cittadinanza. Un appuntamento per ripercorrere le tappe della nostra democrazia e ribadire l’importanza della memoria, l’anticorpo più forte contro ogni rigurgito fascista”.
La frequenza al corso è completamente gratuita e su richiesta sarà rilasciato l’attestato (per il corso di 6 ore), riconosciuto dal Miur.
Di seguito il calendario completo delle iniziative.
Sabato 8 febbraio:
• ore 9.00 – 11.00 “La violenza politica negli anni Sessanta e Settanta” (Prof. Simone Neri Serneri, Università di Firenze, già Presidente Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana).
• Ore 11.00 – 13.00 “Il ventennio fascista” (Prof. Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana).
Sabato 15 febbraio:
• ore 9.00 – 11.00 “La società italiana dopo la prima guerra mondiale” (Prof. Roberto Bianchi, Università di Firenze, Vice Presidente Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana);
• ore 11.00 – 13.00 “La Resistenza e la lotta di Liberazione nel territorio a sud di Firenze” (Dott. Matteo Barucci, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Toscana, autore del libro “Sulla via per Firenze, storia della Brigata Sinigaglia”).
Per informazioni e adesioni è possibile rivolgersi al Centro di documentazione educativa del Comune di Bagno a Ripoli: via Fratelli Orsi 22 - tel. 055-6390455/456 e-mail: cde@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.
Per motivi organizzativi, l'adesione dovrà essere comunicata entro sabato 1° febbraio 2020.
Gli incontri si svolgeranno nella Sala Consiliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Bagno a Ripoli (pizza della Vittoria 1, Bagno a Ripoli).
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Bagno a Ripoli, 24 gennaio 2020