L'emergenza Covid-19 non cancella la Rievocazione Storica di Grassina. La manifestazione, che ogni anno torna la sera del Venerdì Santo con la sfilata di centinaia di figuranti lungo le vie di Grassina e le scene recitate della Passione di Cristo sulla collina di Bubè, ovviamente è stata annullata con l'entrata in vigore delle misure di contenimento contro la diffusione del virus. Ma la registrazione integrale dell'edizione 2018 sarà trasmessa online sui canali Facebook e Youtube del Centro Attività Turistiche che ogni anno organizza la manifestazione (Fb: Cat Onlus; Youtube: Cat Grassina). L'appuntamento è per la sera di venerdì a partire dalle 21.15. Lo stesso giorno, un estratto della registrazione sarà trasmesso su Toscana Tv nell'ambito della trasmissione Metropolis, a partire dalle 22.45.
La registrazione è stata effettuata da Roberto Bonciani, per la regia di Paolo Barbieri e Antonio Bernini. Le immagini sono relative all'edizione del 2018, la numero 36 della gestione CAT Onlus. La manifestazione, nata alla fine della metà del XVII secolo come ringraziamento alla Vergine per la fine della peste, tramandata successivamente come processione religiosa, viene interrotta durante gli anni delle due Guerre Mondiali. Dopo aver  ripreso vigore e sviluppo dagli anni '50, viene interrotta nuovamente dal 1967 al 1982. Nel 1983, grazie all'entusiasmo e alla disponibilità di alcuni grassinesi, riparte inizialmente con la sola rappresentazione di alcuni quadri della vita di Gesù al teatro dell'Acli di Grassina. Negli anni successivi, si arricchisce ulteriormente e si rinnovano costumi, scene, quinte: viene allestito un maestoso corteo che accompagna il Cristo fino ai piedi del Calvario in una struggente e suggestiva coreografia condotta dai vari registi succedutisi negli anni. Gli ultimi anni vedono un ulteriore rinnovo con iniziative collaterali alla manifestazione e scene di vita di Gesù anche tra la folla per le vie del paese.
“Poi arriviamo al 2020, il virus blocca tutto e a protezione della salute di tutti, la manifestazione si interrompe – spiega Daniele Locardi, presidente del Cat Onlus -. Abbiamo tuttavia deciso di trasferire online il messaggio di pace della Rievocazione, con la trasmissione integrale di una precedente edizione. Un modo per essere vicini, nonostante la distanza imposta dall'emergenza sanitaria”.
“Siamo felici che il Cat, che ringrazio moltissimo, offra la possibilità a tutti noi di assistere anche in questa fase difficile alla Rievocazione Storica, la tecnologia è di grande aiuto per accorciare le distanze – dice il sindaco Francesco Casini -. Tutto sarà diverso quest’anno, ma qualcosa non cambia. La Rievocazione prima di tutto è il frutto di un grande spirito di comunità, lo stesso che tutti i nostri concittadini stanno dimostrando per superare questa emergenza, lontani ma più uniti che mai. Il miglior messaggio di speranza con cui augurare una buona Pasqua a tutta la nostra comunità”.

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Bagno a Ripoli, 8 aprile 2020