Presidente sarà Beniamino Deidda. Avrà il compito di promuovere iniziative su istruzione e socialità nel solco degli insegnamenti dello storico direttore didattico ripolese scomparso nel 2017. La sede nell'immobile comunale di via Pian di Grassina
Nasce il Centro studi “Marcello Trentanove”, con l'obiettivo di diffondere e promuovere iniziative educative e di socialità nel solco dell'esperienza dello storico direttore didattico di Bagno a Ripoli, scomparso nel 2017. L'associazione senza scopo di lucro sarà presieduta dall'ex Procuratore generale della Toscana Beniamino Deidda e raccoglierà un gruppo di lavoro composto da insegnanti, educatori, istituzioni e docenti universitari. La sede del Centro studi sorgerà a Grassina, nell'immobile comunale di via pian di Grassina 8 che ospita anche la Fondazione “Antonino Caponnetto”.
L'associazione avrà come scopo quello di promuovere occasioni di socialità e di crescita civile della cittadinanza attraverso attività di studio e di ricerca, incontri e convegni. E di diffondere le idee innovative e precorritrici promosse da Trentanove, che a Bagno a Ripoli gettarono le premesse per una scuola “nuova”, inclusiva, laica, libera, moderna e di qualità.
Tra le intuizioni di Marcello Trentanove, che ricoprì il ruolo di direttore didattico dal 1962 al 1990 e che per lungo tempo fu presidente del Cemea toscano, ci furono la sperimentazione del tempo pieno, della continuità didattica tra materna e elementari, del lavoro di gruppo e del superamento della lezione frontale. Il Direttore, come tutti lo chiamavano, si batté per una scuola democratica, aperta anche ai bambini disabili, per il superamento del libro di testo e della figura dell'insegnante unico. E con la creazione dei comitati dei genitori, antesignani degli attuali organi collegiali, inaugurò e dette concretezza alla concezione di una “comunità educante” impegnata su più livelli nella gestione delle politiche educative.
“Diamo il benvenuto – dicono il sindaco Francesco Casini e l'assessore alla scuola Francesco Pignotti – al nuovo Centro studi intitolato ad una figura che partendo da Bagno a Ripoli ha fatto la storia dei servizi educativi e della didattica moderna. Siamo sicuri che l'associazione, con il suo contributo, fornirà spunti di riflessione importantissimi per il futuro delle politiche educative e della socialità per tutta la comunità. Non ci resta che augurarle buon lavoro!”.
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Bagno a Ripoli, 5 dicembre 2020