Salute, tutor digitali cercasi: dal fascicolo elettronico alle visite prenotate sul Web aiuteranno i cittadini ad accedere ai servizi socio-sanitari online

Il progetto, promosso nell’ambito del Servizio civile universale, a Bagno a Ripoli prevede due posti per ragazze e ragazzi dai 18 ai 28 anni. Per farsi avanti c’è tempo fino al 26 settembre

Consultare il proprio fascicolo sanitario elettronico. Prenotare una visita medica online. Scaricare un referto dal telefonino. Bagno a Ripoli cerca due tutor digitali per aiutare i cittadini meno esperti con la tecnologia ad orientarsi con i servizi socio-sanitari online. Un progetto, dal nome “@ccedo in Comune”, promosso da Anci Toscana nell’ambito del Servizio civile universale. Ragazze e ragazzi dai 18 ai 28 anni per un anno supporteranno l’amministrazione per superare il digital divide e facilitare l’accesso della popolazione ai servizi della sanità digitale e, più in generale, ai servizi online offerti dal Comune.

Due i posti a disposizione. Per farsi avanti c’è tempo fino al 26 settembre alle ore 14.00 (domande solo sul portale https://domandaonline.serviziocivile.it). Le persone selezionate resteranno in servizio in Comune per 12 mesi a partire da dicembre, con un impegno di 25 ore settimanali dal lunedì al venerdì e un assegno mensile di circa 500 euro. I cittadini potranno rivolgersi allo sportello dei tutor digitali in palazzo comunale per imparare a usare la tessera sanitaria elettronica, per accedere ai servizi di Open Toscana come Zerocode per le prenotazioni online e la App Toscana Salute, o per usufruire dei sistema di tele-visita. I tutor, se necessario, forniranno istruzioni per utilizzare tutti i servizi digitali della PA: dallo SPID, che potrà essere attivato gratuitamente in Comune, fino a PagoPA.

“Lo scorso anno un progetto del Servizio civile molto simile, grazie alla presenza in Comune di giovani tutor, ha permesso a centinaia di cittadini di accedere per la prima volta ai servizi digitali della PA come PagoPa o lo Spid. Oggi – commenta il sindaco Francesco Pignotti -. Si replica  con un’attenzione particolare ai servizi socio-sanitari, servizi essenziali da garantire a tutti. Assicurarsi che tutti i cittadini possano usufruire dei servizi e delle tecnologie digitali è un principio di democrazia e trasparenza. Con questa iniziativa ciò avviene grazie al dialogo tra generazioni e uno scambio di conoscenze che parte dai più giovani per diffondersi ai cittadini di ogni età. Un vero valore aggiunto”.

“Un progetto importante – dichiara l’assessore alle Politiche giovanili e alla Transizione digitale Corso Petruzzi - volto ad accrescere capacità e competenze digitali dei cittadini, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza, nello specifico quelli legati alla sfera socio-sanitaria. Senza lasciare indietro nessuno e contrastare il divario digitale di natura anche sociale e culturale. Lo si fa investendo sui giovani, sulla formazione, sul loro ruolo di cittadini attivi e di supporto all’interno della comunità. Continueremo a lavorare sullo scambio intergenerazionale e sul passaggio di competenze tecnologiche dai più giovani e tecnologici verso generazioni più anziane”.

 

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Bagno a Ripoli, 29 luglio 2024