Il Comune di Bagno a Ripoli, in merito al recente adeguamento delle indennità di posizione del Direttore Generale e di due Dirigenti, informa di quanto segue:
Il Comune di Bagno a Ripoli, in merito al recente adeguamento delle indennità di posizione del Direttore Generale e di due Dirigenti, informa di quanto segue:
- l'attuale struttura comunale prevede la presenza di un Direttore Generale, scelto sulla base di una prova selettiva per sostituire il precedente Direttore Generale, con incarico a termine (collaborazione avviata nel settembre 2009), due dirigenti di ruolo, in servizio, e tre dirigenti con incarico a termine;
- due dei dirigenti "a termine" sono stati assunti, rispettivamente, nel set '08 e nel gen '09, sulla base di una prova selettiva. Al momento dell'entrata in servizio, entrambi hanno accettato la proposta dell'amministrazione comunale di una retribuzione di prova, con una indennità di posizione inferiore di circa 6.000 euro/anno rispetto a quella dei dirigenti di ruolo già in organico; stesso discorso per il direttore generale, che ha accettato in partenza un compenso inferiore di circa 30.000 euro/anno rispetto a quello del predecessore;
- recentemente, giudicata positivamente l'attività da parte del Sindaco e della Giunta Municipale, le retribuzioni dei due dirigenti, dopo due anni, sono state allineate con quelle dei loro colleghi; similare discorso per il direttore generale che, dopo 16 mesi, ha avuto un primo incremento sul previsto progressivo allineamento del suo compenso, che giungerà al livello del predecessore solo a fine mandato dell'attuale Sindaco e sempre che i giudizi di merito siano positivi.
“La filosofia che guida l'amministrazione comunale nella gestione del management – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini – non si fonda sulla semplice considerazione economica, ma coniuga qualità del lavoro e risparmio. È per questo che l'attuale adeguamento delle indennità del direttore generale e dei due dirigenti è coerente con il concetto di prova e di verifica dei risultati, ritenuti conformi agli obiettivi dell'ente, dopo la nostra verifica delle competenze e delle capacità espresse dai soggetti interessati. Non di aumenti di stipendio classicamente intesi si tratta, ma di adeguamento rispetto ai valori per incarichi già presenti nel comune. Tra l'altro, si tratta di incarichi precari che avranno scadenza con il mandato del sottoscritto, senza quindi nessuna garanzia di rinnovo, affidati a figure che si impegnano ben oltre il normale tempo di lavoro e con risultati che riscontrano la piena soddisfazione dell'Ente. Per inciso, meraviglia che le recenti normative nazionali spingano il Comune per avere tutti dirigenti di ruolo, una forma contrattuale che meno si addice ad una gestione moderna e flessibile del lavoro manageriale. Detto questo, è giusto rendere conto anche del risparmio: con tale modo di procedere, infatti, il Comune ha risparmiato nell'ultimo biennio oltre € 30.000 per i dirigenti e, a regime, risparmierà oltre € 70.000 per il direttore generale; senza tener inoltre conto che, affidando a quest'ultimo anche delega diretta alla gestione dell'Area 4, il Comune risparmia i costi di un dirigente previsto in pianta organica. Non si tratta quindi di aumento di stipendio o del numero dei dirigenti ma di programmato adeguamento a fronte di un positivo periodo di verifica. A dimostrazione che Qualità e Riduzione dei Costi possono andare di pari passo”.