Allagamenti Antella, ordinanza del Comune per chiedere ad Autostrade lavori urgenti per la regimazione delle acque di cantiere

Il provvedimento emanato dal sindaco per motivi di pubblica incolumità dopo i danni registrati in nottata nella frazione ripolese

Allagamenti Antella, il Comune di Bagno a Ripoli emana un’ordinanza affinché Autostrade per l’Italia esegua con la massima urgenza lavori per la regimazione delle acque di cantiere. Il provvedimento firmato dal sindaco è stato ritenuto necessario per motivi di pubblica incolumità alla luce dei disagi e dei danni registrati in nottata. Tra gli interventi richiesti con urgenza la creazione di una vasca a monte dell’autostrada per la laminazione dell’acqua e l’installazione di opere e presìdi  idraulici che ne regolino il deflusso verso le aree urbanizzate di Antella a valle.

“Quello che è accaduto stanotte all’Antella non deve ripetersi – commenta il sindaco Francesco Casini - Voglio esprimere la mia vicinanza agli abitanti di via Labriola duramente colpiti dall’allagamento e in particolare alla famiglia che ha subito danni molto ingenti alla propria abitazione. Insieme alla Protezione civile coordinata da Roberto Fanfani, siamo stati fin da subito sul posto nel cuore della notte per prestare soccorso e per trovare una soluzione abitativa temporanea che accolga il nucleo familiare durante i lavori di sistemazione della casa”.

“I lavori di Autostrade per la realizzazione della terza corsia dell’A1 aggravano pesantemente le difficoltà di un’area all’interno di Antella che già presenta criticità per la presenza di tombamenti risalenti all’urbanizzazione degli anni ‘70 e ‘80 – spiega il sindaco -. Publiacqua ha già predisposto uno studio per la modellazione idraulica del sistema fognario ad Antella. A breve diventerà un progetto esecutivo, che sarà finanziato da Autostrade, come confermato proprio ieri durante un incontro specifico in Regione. Nel frattempo pretendiamo che Autostrade effettui interventi con massima urgenza per diminuire il carico delle acque provenienti dal cantiere di sua competenza. In assenza di una risposta tempestiva per risolvere le criticità, temo che i lavori per la realizzazione del campo base dovranno essere sospesi finché non saranno conclusi i lavori per una corretta regimazione delle acque. Non possono più ripetersi episodi come quelli di stanotte, che oltre ai danni e ai disagi di non poco conto, rischiano di mettere in serio pericolo l’incolumità dei nostri concittadini che è la nostra assoluta priorità”.

Alcuni disagi e danni legati ad allagamenti, fortunatamente di minore portata, si sono verificati anche nella zona di Grassina, in prossimità di via Bikila e di via Giotto. Per quanto riguarda la prima, gli importanti interventi per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua effettuati negli ultimi anni (in particolare dopo i danni riportati nel 2013), i lavori eseguiti nel giardino di via Lilliano e Meoli, lungo il Borro delle argille e nell’area soprastante, hanno consentito di ridurre e limitare i disagi. Per quanto riguarda via Giotto, un’area interessata da tombamenti collegati all’urbanizzazione degli anni ‘70 e ‘80, sono allo studio progetti per realizzare elementi di raccolta delle acque a monte della strada.

Livelli di guardia raggiunti in nottata anche per l'Ema. Qui gli investimenti realizzati negli anni scorsi per le casse di espansione di Capannuccia hanno impedito e scongiurato l’esondazione delle acque.

***

Bagno a Ripoli, 25 settembre 2020