Mercoledì 9 aprile 2014 il Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli ha approvato il bilancio di previsione per il 2014. L'approvazione è avvenuta a maggioranza: 10 voti favorevoli (Pd, assenti giustificati 2 consiglieri Pd e il consigliere Idv), 5 contrari (Forza Italia e indipendenti
Mercoledì 9 aprile 2014 il Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli ha approvato il bilancio di previsione per il 2014. L'approvazione è avvenuta a maggioranza: 10 voti favorevoli (Pd, assenti giustificati 2 consiglieri Pd e il consigliere Idv), 5 contrari (Forza Italia e indipendenti Briccolani e Manzoli, Per una Cittadinanza Attiva Bagno a Ripoli), astenuta l'indipendente Passigli.
Gli aspetti più rilevanti del bilancio sono i seguenti:
1. SALVAGUARDIA DEI SERVIZI, prima di tutto quelli sociali ed educativi i cui livelli quantitativi e qualitativi restano invariati anche per il 2014, come le tariffe.
2. MESSA IN SICUREZZA DEL BILANCIO COMUNALE con il RISPETTO DEL PATTO DI STABILITÀ, che ammonta anche per il 2014 a 2.278.000 euro (risorse che ci sono ma non possono essere spese: differenza entrate finali – spese finali), e con il proseguimento della riduzione dell'indebitamento comunale: operazioni che non limiteranno la capacità di onorare gli impegni assunti, in modo particolare il pagamento ad imprese e fornitori a 60 giorni, da sempre rispettato dal Comune di Bagno a Ripoli.
3. RAZIONALIZZAZIONI E “SPENDING REVIEW”: le spese correnti dal 2010 al 2013 sono state ridotte di 2,8 milioni di euro. Proseguiranno anche nel 2014 economie gestionali e di funzionamento dell'Ente stimabili in ulteriori 800.000 euro. Razionalizzazioni e risparmi (energetico, riduzione dei costi per utenze), ricerca di nuove entrate extratributarie, sponsorizzazioni, finanziamenti extra-comunali, partecipazioni a progetti e bandi per il recupero di finanziamenti per investimenti sul territorio.
4. LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE: anche per il 2014 l'Amministrazione intende confermare l'importante azione di lotta all'evasione ed elusione fiscale a favore di una maggiore equità e giustizia. La previsione di bilancio di entrate dalla lotta all’evasione a Bagno a Ripoli per il 2014 è stimata in circa 1.000.000 di euro.
5. FISCALITÀ LOCALE - Da quest’anno, entrerà in vigore la nuova riforma di fisco locale con l'introduzione della IUC (Imposta Unica Comunale), che comprende TASI, TARI e IMU. Per cercare di alleggerire il carico fiscale sulle famiglie l’amministrazione comunale ha deciso di applicare la Tasi per un massimo dello 0,25% sulle abitazioni principali e relative pertinenze. L’aliquota ordinaria Imu (ad esempio su seconde case) passa da 1 a 1,06%. Per gli immobili di lusso (cat. Catastali A/1-A/8-A/9 l’Imu passa dallo 0,5 allo 0,25% con l’aggiunta della TASI per lo 0,35% per un totale di 0,6%). Altra novità è la sostituzione della Tari alla Tares nel prelievo fiscale per la gestione del servizio smaltimento e raccolta rifiuti solidi urbani. Si confermano anche per la Tari degli sgravi per i soggetti più svantaggiati della nostra comunità. Per questo si prevedono agevolazioni molto significative fino al 50% per le famiglie numerose, per i nuclei familiari con disabili, per i pensionati con la pensione al minimo. Previsti anche incentivi ambientali per le consegne all’ecocentro di Campigliano e per il compostaggio domestico che da quest'anno daranno per i cittadini virtuosi delle importanti premialità.
In un contesto di numerose incertezze normative in materia di fiscalità pubblica locale, nonostante la scadenza fosse a fine luglio, il Comune ha predisposto il bilancio 2014, in modo da non lasciare sguarnita l'amministrazione di questo strumento fondamentale fino all'insediamento del prossimo Consiglio comunale e della prossima Giunta, che avverrà dopo le elezioni di maggio. Disporre del bilancio assicura l'immediata possibilità di far partire progetti fondamentali per il territorio, da quelli su edilizia scolastica e sicurezza stradale sino all’avvio di nuove gestioni dei servizi.
Il minore gettito di un milione di euro che deriva dalla abolizione IMU prima casa, mantenendo ferme le altre imposte e tasse viene compensato con un'ulteriore riorganizzazione e revisione della spesa interna. Da ricordare anche l'esenzione della Tasi per le attività commerciali, produttive e artigianali e, come dato oggettivo, l'indebitamento del nostro Comune sceso dai 18 milioni e 800mila euro del 2004 ai 2 milioni e 600mila del 2013 (16 milioni e 200mila euro in meno): se nel 2004 ogni cittadino di Bagno a Ripoli era indebitato per circa 737 euro, oggi lo è per 101. Proseguirà anche nel 2014 la lotta all'evasione fiscale che dal 2004 al 2013 ha portato al recupero di 7.200.000 euro.
Bagno a Ripoli, 10 aprile 2014