Il Comune di Bagno a Ripoli informa che, domenica 10 ottobre 2010, alle ore 18, all'interno della manifestazione Artigiani in fabbrica (9-10 ottobre, Borgo Bottaia, Grassina, Firenze), sarà presentato il libro Sotto il Campanile.
Il Comune di Bagno a Ripoli informa che, domenica 10 ottobre 2010, alle ore 18, all'interno della manifestazione Artigiani in fabbrica (9-10 ottobre, Borgo Bottaia, Grassina, Firenze), sarà presentato il libro Sotto il Campanile. Storie e personaggi di Bagno a Ripoli, Grassina e Antella, di Enrico Zoi.
Il volume, che ha il patrocinio del Comune, raccoglie 55 delle circa 200 interviste realizzate dall'autore nell'omonima rubrica di 'Metropoli Chianti', inaugurata nel settembre 2006 e dedicata a personaggi che vivono, lavorano o sono nati nel territorio comunale di Bagno a Ripoli. Edito da Settemari, il libro andrà in distribuzione dalla metà di ottobre in tutte le edicole del Chianti fiorentino insieme al settimanale 'Metropoli Chianti'. Saranno presenti, oltre all'autore, il Sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini, il Vicesindaco Alessandro Calvelli e Matteo Pucci, redattore di 'Metropoli'.
Enrico Zoi, addetto stampa del Comune di Bagno a Ripoli, giornalista e scrittore di poesie e racconti, nasce a Firenze, dove vive, nel 1959. Laureato in Letteratura Italiana sull''Italia liberata dai Goti' di Giangiorgio Trissino con il prof. Mario Martelli, ha al suo attivo oltre 7000 comunicati stampa e circa 3000 articoli, molti dei quali interviste, recensioni cinematografiche, teatrali o di dischi e libri.
“Quello che state leggendo è, a nostro avviso, un piccolo compendio di storia locale – afferma Fabrizio Nucci, Direttore di Metropoli -. Perché raccogliere oltre 50 personaggi di Grassina, Antella, Bagno a Ripoli, vuol dire raccogliere le loro micro-storie, che poi non sono altro che la nostra di micro-storia. Tutti i venerdì mattina, sulle pagine della nostra edizione chiantigiana di Metropoli, Enrico Zoi ci porta a conoscerne una nuova: con la delicatezza e il garbo che lo contraddistinguono. “Sotto il Campanile”: abbiamo intitolato così questa rubrica che ormai va avanti da oltre quattro anni. Sono tanti per una rubrica sulle pagine di un giornale, e il merito è tutto di Enrico che ha sempre vissuto con grande entusiasmo questo percorso. Metropoli ha avuto (ed ha) il piacere di ospitarlo. Buona lettura a tutti”.
“55 interviste, 55 ritratti giornalistici brevi ma incisivi, dedicati ad altrettante donne ed uomini che hanno contribuito e contribuiscono a definire e radicare il senso di Comunità che è valore primario per Bagno a Ripoli – scrive il Sindaco Luciano Bartolini nell'introduzione -. Questi veloci cammei restituiscono l'immagine di un territorio vivo e unito attorno a un'identità che è innanzitutto espressione di multiforme vivacità culturale, associativa, artistica ed economica. Le persone intervistate rappresentano la voce di quelle tante ed eterogenee realtà che concorrono a definire una comune coscienza sociale. Come testimonianza storica, azione concreta nel quotidiano, prospettiva di sviluppo nel prossimo futuro. Sotto il campanile non è un racconto campanilistico, poiché dà modo di verificare quanto Bagno a Ripoli e i suoi cittadini siano capaci di dialogare con contesti che superano gli angusti confini comunali, sviluppando in questo modo nuove opportunità, contaminazioni, idee e iniziative fondamentali per una crescita collettiva, consapevole e responsabile. Da tempo il nostro comune è il laboratorio di una socialità evoluta, di una prassi culturale ed educativa all'avanguardia, di un'imprenditorialità qualificata che ha trovato proprio nelle caratteristiche del territorio ripolese opportunità ed occasioni di svilupparsi. Ce lo ricordano le 55 interviste – conclude il Sindaco Bartolini -, rammentandoci anche che il nostro patrimonio non è valore scontato, ma un bene prezioso e delicato. Dobbiamo preservare e incentivare la ricchezza descritta da Sotto il campanile, che in questo può essere un'utile guida per apprezzare e conoscere a fondo l'eccezionale capitale umano di cui disponiamo”.