“Asef 4”: venerdì e sabato esercitazione sul rischio idraulico - Fino a sabato coinvolti circa 60 operatori di Protezione Civile e le scuole del territorio intercomunale

Inizierà con una segnalazione del Centro Intercomunale Arno Sud-Est fiorentino l'esercitazione di Protezione Civile Asef 4, che da venerdì 11 a sabato 12 ottobre coinvolgerà circa 60 operatori di vari enti e corpi.

Inizierà con una segnalazione del Centro Intercomunale Arno Sud-Est fiorentino l'esercitazione di Protezione Civile Asef 4, che da venerdì 11 a sabato 12 ottobre coinvolgerà circa 60 operatori di vari enti e corpi tra i quali i Comuni di Bagno a Ripoli, di Figline Valdarno e di Incisa in Val d'Arno, i due corpi di Polizia Municipale di Bagno a Ripoli e quello Associato fra Figline ed Incisa, il Centro Intercomunale di Protezione Civile “Arno Sud-Est fiorentino”, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Figline Valdarno e le nove Associazioni di Volontariato convenzionate per la Protezione Civile con i tre Comuni (Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Bagno a Ripoli; Fratellanza Popolare di Grassina; Gaib - Sezione di Figline Valdarno; Gruppo P.C. Colline Fiorentine; Misericordia di Antella; Misericordia di Badia a Ripoli; Pro.Civ. Arci - Sezione di Incisa in Val d’Arno; Vab - Sezione di Bagno a Ripoli; Vab - Sezione di Rignano sull’Arno).


Nella segnalazione si informerà che si sta per evolvere una situazione meteo a rischio idraulico dovuta a piogge intense, in particolare per eventuali esondazioni di borri e torrenti e dissesti su strade secondarie. Il tutto sarà testato in condizioni di black-out telefonico ed elettrico. Si tratta di un'esercitazione che ha come obiettivo principale quello di verificare il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso in caso di rischio idraulico e di black-out dei mezzi di comunicazione telefonici: questo permetterà di controllare che gli ingranaggi della macchina della Protezione Civile funzionino in modo adeguato anche di fronte ad imprevisti.

Per rendere lo scenario ancor più verosimile sono state coinvolte le scuole di ogni ordine e grado presenti sull'intero territorio intercomunale, le quali dovranno simulare evacuazioni dovute al rischio idraulico testando i corretti comportamenti da tenere in casi di questo tipo. L'esercitazione fornirà quindi elementi utili per migliorare sia le capacità di intervento, sia tutta la logistica utile in situazioni delicate come queste.

“Quest'anno torniamo a focalizzare la nostra attenzione su scuole e rischio idraulico – hanno dichiarato gli Assessori alla Protezione Civile di Bagno a Ripoli Silvia Tacconi, di Figline Carlo Simoni e di Incisa Tamara Ermini -, coinvolgendo il mondo dell'istruzione in un momento di apprendimento diverso dal solito, ma non meno importante, visto che si tratta di sicurezza. Ricordiamo poi che la Protezione Civile non è solo del Comune o del Centro Intercomunale, ma è di ognuno di noi. Tutti possiamo, ad esempio, contribuire con la pulitura delle caditoie, comportamenti apparentemente banali che in caso di esondazione fanno la differenza. Infine, una doppia comunicazione ai cittadini: la prima è di non allarmarsi per il cospicuo passaggio di mezzi di Protezione Civile, la seconda è di portare pazienza per eventuali rallentamenti sulle strade”.

Bagno a Ripoli, 10 ottobre 2013