A seguito di quanto disposto dal provvedimento di compatibilità ambientale espresso dal Ministero dell’Ambiente con Decreto 1717/2008, la funzione di controllo e vigilanza sulle componenti ambientali impattate dall’opera e sul rispetto delle prescrizioni formalizzate in sede di V.I.A. è esercitata dal “Comitato di Controllo” istituito presso il Ministero dell'Ambiente e costituito da rappresentanti dei principali Enti competenti nelle materie ambientali, integrato dalla presenza di tecnici delle Amministrazioni Comunali.
Le criticità maggiori sul piano ambientale per le quali è stato investito il Comitato si sono riscontrate sulle aree urbanizzate del territorio per gli impatti delle lavorazioni (prevalentemente emissioni acustiche e polveri), per temuti effetti su alcune strutture di fabbricati posti nelle vicinanze dei lavori, per criticità idrauliche conseguenti le acque meteoriche provenienti dalle aree di cantiere.
Rilevante anche l’attività attesa per il monitoraggio acustico in fase di esercizio dell’opera in relazione alla quale il Comitato ha emesso la seguente nota, di cui si allega documentazione in alto a destra in questa pagina.
Sul sito del comitato di controllo (https://www.comitatocontrolloa1.it/) sono accessibili informazioni generali sul progetto e gli esiti dei monitoraggi ambientali periodici collegati all’opera.
Al seguente link è possibile prendere visione del comunicato di Arpat in riferimento al monitoraggio acustico.
Al seguente link nuovo comunicato di ARPAT sulle misure di rumore eseguite a Ponte a Ema/Ponte a Niccheri.
In alto a destra nella pagina è invece scaricabile la nota inviata da ARPAT nell'aprile 2022 in riscontro ad alcuni esposti di cittadini in merito alla problematica.