Il Comune di Bagno a Ripoli presenta il bilancio dell'attività del Centro Operativo per il 2010.
Il Comune di Bagno a Ripoli presenta il bilancio dell'attività del Centro Operativo per il 2010.
Il Centro Operativo Comunale nel 2010 ha effettuato 5994 interventi di cui 3378 con personale comunale, 2616 con personale e ditte esterne.
Il Centro Operativo Comunale, che ha sede a Ponte a Niccheri, gestisce i servizi di manutenzione, viabilità e infrastrutture di servizio del settore lavori pubblici. In particolare: una rete stradale di 145 km (38 km di strade urbane e 107 extraurbane) e 36 aree di parcheggio; un verde pubblico di oltre 20 ettari (aree verdi, aiuole stradali, edifici scolastici e comunali, cimiteri), con 5 km e mezzo di siepi e 4653 alberi; 20 aree di gioco; 88 veicoli dell’autoparco comunale; 80 km di rete di illuminazione pubblica e 2876 punti luce; 38 edifici appartenenti al patrimonio comunale [9 edifici per uffici e attività operative, 11 cimiteri, 18 scuole (6 materne, 7 elementari, 2 medie e 3 nidi)].
“L’impegno dell’amministrazione comunale sulle strade, nelle aree a verde, e su tutto il patrimonio del nostro Comune – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Casini - anche per il 2010 non è venuto meno. La leggera flessione negli interventi complessivi (da 6550 del 2009 a 5994 del 2010) deriva dal fatto che gli interventi richiesti nel 2010 sono stati più strutturati ed hanno quindi richiesto un impiego di maggiori risorse. La situazione di emergenza esalta per certi aspetti l'impegno del nostro Centro Operativo, che resta comunque un settore fondamentale per gestire un patrimonio che nel tempo si è accresciuto per la realizzazione di nuovi parcheggi, ampliamenti di scuole, aree giochi e giardini e che necessita in ogni caso di manutenzione. Gli interventi su un insieme tanto ampio di strade, edifici, impianti e giardini richiedono un notevole impegno, che continueremo ad assolvere al massimo delle nostre forze, pur rendendoci conto che si potrebbe anche fare di più se solo ne avessimo le possibilità economiche e di personale. Purtroppo le risorse a disposizione sono sempre minori, non ci sono fondi per particolari stanziamenti al settore e nel contempo non è possibile assumere nuovo personale. Da qui nasce l’obbligo di servirsi di ditte esterne, che hanno ovviamente un costo. Così anche questa panoramica sull’attività del Centro Operativo è messa in crisi dalle scelte nazionali in materia di bilanci degli enti locali. Se le normative resteranno così stringenti anche per gli anni a venire, il Patto di stabilità interno continuerà a gravare ancora più sui Comuni e il federalismo fiscale non troverà attuazione. Allora non sappiamo quanto ancora potremo mantenere gli attuali servizi, che talvolta, già oggi, risultano non del tutto sufficienti a coprire le esigenze.
L'amministrazione sta comunque ricercando forme sempre più innovative per gestire al meglio il patrimonio, contando anche su una sempre maggiore collaborazione della cittadinanza, sulla sensibilità e sull’educazione civica dei nostri concittadini nella manutenzione di piazze, fioriere, aiuole e aree a verde, nel controllo, nel rispetto dell’ambiente e del territorio. La partecipazione diretta al rispetto dell’ambiente, a non sporcarlo, a vigilare contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti porterà più senso di comunità, risparmi e una migliore qualità della vita”.