Ieri al circolo “lo Stivale” di Candeli grande festa ed emozione per il compleanno di Nerina, classe 1917. Accanto a tanti amici, parenti e nipoti, presenti per un brindisi anche il primo cittadino e la vice.
Grande festa ieri al circolo Arci “lo Stivale” per spegnere le cento candeline della signora Nerina Govoni, un secolo di vita compiuto il 17 agosto scorso di cui quasi la metà trascorso a Bagno a Ripoli. Moltissime le persone tra familiari e amici che le hanno reso omaggio accanto ai figli Maria Cristina e Paolo, ai cinque nipoti e ai 12 bisnipoti. Al brindisi hanno partecipato anche il sindaco Francesco Casini e la vicesindaca Ilaria Belli, che hanno portato in dono un piccolo omaggio floreale a nome della comunità.
“Felici di esserci e di festeggiare con la signora Nerina e la sua famiglia questo traguardo bellissimo – dicono -. Nerina è da sempre una donna molto attiva, conosciuta e amata per il suo impegno nella comunità e la sua onestà. Con le sue mani da ricamatrice ha realizzato i corredi per tante spose di Bagno a Ripoli. Per anni ha preparato le pizze come volontaria al circolo di Candeli di cui è socia onoraria nonché la prima esponente a raggiungere il centesimo compleanno. Ancora oggi, che è più volte nonna e bisnonna, rimane un esempio di forza e rettitudine per la sua famiglia e tutta la comunità ripolese”.
Nerina Govoni nasce il 17 agosto 1917 a Carpi, in provincia di Modena. Si trasferisce in Toscana da giovanissima, per seguire insieme alla famiglia il babbo carabiniere dell'Arma. Qui conosce Giovanni, che diventa suo marito e con cui ha due figli. A Bagno a Ripoli approda nel '73 e da quel momento vi risiede stabilmente. Un passato da ricamatrice, che l'ha vista realizzare con cura e abilità corredi per tanti conoscenti e amici, e una vera passione per la ginnastica e le camminate, Nerina è una donna ancora oggi molto attiva, un punto di riferimento per tutta la famiglia, ama mantenersi in forma e coltivare le amicizie.
Bagno a Ripoli, 4 settembre 2017