Cronache di una guerra combattuta senza armi (1943-46) di Rodolfo Paoli - Presentazione il 29 ottobre in biblioteca

Mercoledì 29 ottobre 2014, alle 17, presentazione del libro Cronache di una guerra combattuta senza armi (1943-46) (Pagnini 2014), di Rodolfo Paoli. Introduzione di Massimiliano Paoli.

Mercoledì 29 ottobre 2014, alle 17, presentazione del libro Cronache di una guerra combattuta senza armi (1943-46) (Pagnini 2014), di Rodolfo Paoli. Introduzione di Massimiliano Paoli.

L’iniziativa si svolgerà presso la Biblioteca in Via di Belmonte, 38, a Ponte a Niccheri (Bagno a Ripoli, Firenze).

Sarà presente il Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli Francesco Casini. Intervengono Luciano Bartolini e Majla Francesca Paoli. Letture di Leonardo Paoli.

Informazioni: Biblioteca Comunale, Via di Belmonte, 38, Antella – Bagno a Ripoli (FI), tel. 055/645879 – 645881, fax 055/644338, mail biblioteca@comune.bagno-a-ripoli.fi.it; sito internet http://www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it/biblioteca; pagina facebook http://www.facebook.com/bibliotecabagnoaripoli.

“È nel titolo di questo piccolo grande libro che si trova una delle parole chiave per accedere alla storia: 'cronache' – ha dichiarato il Sindaco Francesco Casini -. In essa si racchiudono e si sintetizzano il racconto degli eventi, il senso della testimonianza, il valore della memoria. Se non ci fossero stati e non ci fossero i cronisti a trasmettere nel tempo ciò che accade (e il come), noi tutti saremmo non solo più poveri, ma anche orfani di un passato che fa parte di noi e quindi in un certo senso ci spetta. Grazie dunque a chi ha scritto e a chi ha pubblicato il volume 'Cronache di una guerra combattuta senza armi'. C'è poi una sorta di valore aggiunto, un sentimento più forte e intenso che ci lega al libro, ed è il ricordo dell'amico Massimiliano Paoli, con il quale abbiamo appassionatamente lavorato fianco a fianco per tanti anni: per me un maestro, che purtroppo se n'è andato prematuramente. Quella qui narrata è anche la sua vita, l'esperienza del padre Rodolfo e l'eredità del figlio Leonardo che la leggerà. Un'emozione da provare con affetto. Perché anche le emozioni fanno la storia”.

Bagno a Ripoli, 28 ottobre 2014