Dal 1° gennaio 2012 stop al rilascio di certificati per le altre pubbliche amministrazioni

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che, dal 1° gennaio 2012 gli uffici pubblici non potranno più rilasciare certificati (residenza, stato di famiglia, contestuali, esistenza in vita, ecc.) da esibire ad altre pubbliche amministrazioni.

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che, dal 1° gennaio 2012 gli uffici pubblici non potranno più rilasciare certificati (residenza, stato di famiglia, contestuali, esistenza in vita, ecc.) da esibire ad altre pubbliche amministrazioni.


Tali certificati possono essere richiesti solo da soggetti privati come banche, assicurazioni, poste italiane ed altri.
 

L’Ufficio Anagrafe rilascerà esclusivamente certificati destinati a soggetti privati e per questo sarà necessario pagare l’imposta di bollo, oltre a diritti di segreteria e rimborso stampati, ossia 14,62 euro + 1,04 euro per ciascun documento (fatte salve le esenzioni previste dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 642/1972).
 

I soggetti privati hanno comunque la facoltà di accettare l’autocertificazione, che ha lo stesso valore dei certificati che sostituisce e non costa nulla.
 

Queste modifiche sono state introdotte dalla Legge 183/2011 (cosiddetta ‘legge di stabilità’) che ha modificato l’art. 4 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; l’imposta di bollo è invece prevista nell’allegato A del Decreto del Presidente della Repubblica n. 642/1972.
 

Informazioni e modulistica:
- Ufficio Relazioni con il pubblico – orario: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 13; martedì e giovedì dalle 8 alle 12 e dalle 14.30 alle 18; sabato dalle 8.30 alle 12.30
- Servizi Demografici – orario: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 13; martedì e giovedì dalle 8 alle 12 e dalle 14.30 alle 18