Appuntamento alle 18.00 in palazzo comunale. L’iniziativa organizzata su iniziativa del Consiglio comunale e Anpi Bagno a Ripoli
Bagno a Ripoli, 3 marzo 2023 - Torna la Festa dei diciottenni di Bagno a Ripoli. Venerdì 17 marzo alle ore 18.00 nella sala consiliare “Falcone e Borsellino” in palazzo comunale (piazza della Vittoria 1), le ragazze e i ragazzi che nel corso del 2022 hanno compiuto 18 anni saranno protagonisti di una cerimonia pubblica organizzata dal Comune su impulso del Consiglio comunale e dalla sezione locale di Anpi intitolata a “Pietro Ferruzzi”.
Durante l’iniziativa, dal titolo “Nuovi cittadini tra diritti, doveri e opportunità”, i neo-maggiorenni riceveranno in dono una copia della Costituzione, per poi essere coinvolti in un confronto aperto con il portavoce del presidente della Regione Toscana e delegato alle politiche giovanili e all’innovazione, Bernard Dika. All’iniziativa parteciperanno il sindaco Francesco Casini, il presidente del Consiglio comunale Francesco Conti e il presidente di Anpi Bagno a Ripoli Luigi Remaschi. L'iniziativa si svolge con il supporto della Consulta dei Giovani di Bagno a Ripoli.
Sono 241 le ragazze e ragazzi residenti a Bagno a Ripoli nati nel 2004 invitati a partecipare. Insieme alla Costituzione verrà consegnato ai neo-maggiorenni un invito di Avis a diventare donatori di sangue e materiale informativo sulla donazione degli organi, per sensibilizzare i più giovani sui gesti di altruismo che rendono la società più forte.
La partecipazione all’iniziativa è a ingresso libero con accesso prioritario per i giovani festeggiati. Al termine dell’iniziativa sarà offerto un brindisi.
Il Comune ha inviato una lettera di invito a casa di tutti i cittadini ripolesi nati nel 2004, chi non l’avesse ricevuta e avesse piacere di partecipare è pregato di contattare la segreteria del sindaco ai numeri 0556390208/209/211/218. È gradita la conferma di partecipazione.
Una serie di contingenze organizzative ha fatto slittare ad oggi l’appuntamento con le ragazze e i ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2022. In autunno ci sarà un nuovo momento di incontro con i nati nel 2005, che diventano maggiorenni durante il corso di quest’anno.
“Quello che è successo fuori dalle scuole fiorentine solo pochi giorni fa con il pestaggio squadrista di alcuni studenti – dichiara il sindaco Casini – ci rende ancora più consapevoli di quanto sia importante ritrovarsi con i neo-diciottenni che entrano a pieno titolo nella comunità dei diritti e dei doveri, donando loro la Costituzione. In quelle pagine scritte dalle madri e dai padri costituenti e in vigore da 75 anni, ci sono tutti gli strumenti necessari per difendere la nostra democrazia, gli anticorpi contro ogni tentazione di riportare indietro le lancette della storia. Un ringraziamento a Bernard Dika che ci darà il suo contributo, al Consiglio comunale e Anpi che rinnovano questa tradizione. E un invito a tutti a partecipare. Vi aspettiamo numerosi”.
“L’iniziativa – spiega il presidente Conti - nasce da una mozione approvata dal Consiglio Comunale che ha la volontà di sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di diventare cittadini a tutti gli effetti, portatori quindi di diritti ma anche di doveri. Come cittadini infatti nessuno deve sentirsi spettatore passivo, ma parte attiva di una Società. Un compito del Comune, che è l’Istituzione più vicina ai cittadini, non sia solo quello di fornire servizi, ma anche di ricordare che siamo tutti parte di una Comunità e che la Costituzione è la legge principale su cui questa società si fonda. Per questo oltre a regalare una copia della Costituzione ai neo diciottenni, consegneremo loro anche del materiale per invitarli e stimolarli a diventare donatori di sangue e mettere così in pratica, con un piccolo gesto, un grande segnale di altruismo”.
“Il 17 marzo consegneremo ai neo-diciottenni che assumono diritti e doveri di una società democratica, la testimonianza materiale dei principi della nostra Repubblica, scritta nel testo formidabile e irraggiungibile che è la Costituzione – afferma il presidente Remaschi -. Tutti ne conosciamo la genesi sofferta dopo vent’anni di dittatura e una guerra funesta. Così come i tre presupposti: libertà, uguaglianza e solidarietà. La fotografia del sogno di società a cui aspiravano i costituenti e il faro delle modalità con cui gli italiani vivono ancora oggi, tra regole, diritti e doveri. È con questo spirito che vogliamo rivolgerci ai giovani per augurargli di essere dei buoni cittadini, e di fruire dei sogni ma anche dei sacrifici attraverso cui questa Carta fu scritta”.
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Bagno a Ripoli, 3 marzo 2023