L’amministrazione comunale ha varato le misure di prevenzione e controllo delle malattie trasmesse dagli insetti (soprattutto la zanzara tigre) valide fino al 30 novembre. Sul sito del Comune tutte le istruzioni per i cittadini
Con una nuova ordinanza firmata dal sindaco Francesco Casini, il Comune di Bagno a Ripoli ha rinnovato le misure di prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da vari insetti, soprattutto la zanzara tigre, in vista dell’estate. Le disposizioni resteranno in vigore fino al 30 novembre 2020 in tutto il territorio comunale e si rivolgono a tutti i cittadini, senza la collaborazione dei quali non sarebbe possibile la riuscita del “piano anti-zanzare”.
La lotta antilarvale rimane il metodo di trattamento più efficace ed a più basso impatto ambientale per tenere sotto controllo il proliferare eccessivo di questo tipo di insetti. Come si legge nell’ordinanza, i cittadini devono provvedere a eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua dalle rispettive proprietà. Nei pozzetti grigliati, quando non è possibile eliminare i ristagni, deve essere eseguita la lotta contro le larve. Fino a ottobre è necessario trattare l’acqua dei tombini di raccolta delle acque pluviali (caditoie e pozzetti di scolo delle grondaie) con prodotti larvicidi specifici: prima bisogna però pulirli accuratamente e controllarne il corretto funzionamento. I trattamenti vanno ripetuti con cadenza periodica a seconda del prodotto utilizzato, reperibile presso i rivenditori specializzati in prodotti agricoli o farmacie. In caso di piogge il trattamento dovrà essere ripetuto nuovamente.
Tutti i cittadini devono evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti (compresi terrazzi, balconi e lastrici solari) di contenitori nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed impedire qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea. Devono inoltre procedere allo svuotamento dell’acqua contenuta in contenitori aperti.
I proprietari di orti devono eseguire l’annaffiatura diretta, tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare dopo l’uso, evitare la formazione di raccolte d’acqua piovana e chiudere con coperchi a tenuta ermetica gli eventuali serbatoi d’acqua.
Nelle aree a cantiere è necessario evitare raccolte di acqua in aree di scavo, bidoni e altri contenitori. Se l’attività richiede la disponibilità di contenitori con acqua, questi devono essere coperti ermeticamente o svuotati completamente al massimo dopo 5 giorni. Bisogna poi sistemare i materiali necessari all’attività e quelli di risulta in modo da evitare raccolte d’acqua. In caso di sospensione dell’attività del cantiere, occorre sistemare il suolo e tutti i materiali presenti in modo da evitare raccolte di acqua piovana. È necessario assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione.
Particolari attenzioni sono richieste nei cimiteri del Comune. Anche qui non sarà possibile lasciare vasi e sottovasi pieni di acqua, né contenitori che potrebbero riempirsi di acqua piovana.
Segnalazioni e richieste di informazioni in merito possono essere rivolte all’Ufficio Relazioni con il Pubblico: tel. 055 6390.222 – urp@comune.bagno-a-ripoli.fi.it .
Sul sito del Comune è possibile scaricare il testo integrale dell’ordinanza e altri file utili con le istruzioni per i cittadini, i comportamenti da tenere nei cimiteri e gli obblighi da seguire da parte dei gestori delle aree di cantiere. Questo il link da visitare: https://www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it/rete-civica/lotta-alle-zanzare-2020 .
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Bagno a Ripoli, 9 maggio 20202