Fonte della Fata Morgana, via alla progettazione per il restauro e il piano anti-umidità

Entra nel vivo il lavoro della task force tra Comune e Soprintendenza per il recupero del cinquecentesco Ninfeo del Giambologna.

Via alla progettazione per il restauro della Fonte della Fata Morgana. I lavori della task force creata tra Comune di Bagno a Ripoli (proprietario del monumento cinquecentesco) e la Soprintendenza all’archeologia, alle belle arti e al paesaggio di Firenze è pronto a entrare nel vivo, con la creazione del gruppo di lavoro incaricato di redigere il piano di recupero. Obiettivo principale tutelare il Ninfeo del Giambologna dall’umidità e dalle acque di monte provenienti dalla collina di Fattucchia che sorge alle sue spalle, attraverso il recupero e il restauro del sistema idrico originario. La fase progettuale si concluderà in primavera e sarà seguita dalla procedura di affidamento dei lavori. 

Per realizzare l’intervento saranno impiegati 200mila euro di risorse comunali, cui si aggiunge un finanziamento di 40 mila euro in arrivo dalla Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando “Arte e Conservazione”, e 32mila euro in arrivo grazie al crowdfunding promosso da Artigianato e Palazzo. 

“Per le sue caratteristiche e la sua collocazione, il Ninfeo è un monumento estremamente delicato, che necessita di manutenzione costante. – spiega il sindaco Francesco Casini -. La Fonte, sotto-utilizzata per molto tempo a causa della sua fragilità, è pronta finalmente a riscoprire nuova fruizione pubblica e ad essere restituita alla collettività, grazie alla sinergia tra enti diversi, pubblici, privati e tantissimi singoli cittadini, a cui va il nostro ringraziamento, che hanno a cuore la cura del patrimonio artistico locale”. 

Piccolo gioiello di architettura da giardino, esempio unico nel suo genere, la Fonte fu fatta costruire da Bernardo Vecchietti nella seconda metà del 1500 all’interno del parco della sua villa “Il Riposo”, residenza estiva della famiglia, ed è attribuita al giovane Giambologna. Sul fronte della conservazione, la struttura presenta molteplici criticità e situazioni di degrado delle superfici architettoniche. La Fonte è di proprietà dell'amministrazione comunale dal 1996. Al suo interno era originariamente collocata una statua marmorea della Fata Morgana attribuita al Giambologna, oggi conservata in una collezione privata. Una copia della statua, realizzata grazie al contributo di "Artigianato e Palazzo", sarà ricollocata nel suo sito originale al termine dei lavori di restauro. L’aspetto misterioso e magico del luogo, nonché la fama di Morgana, seducente maga guaritrice del ciclo di re Artù, ha favorito nei secoli la nascita di antiche leggende attorno al cinquecentesco Ninfeo, contribuendo a renderlo un luogo misterioso e suggestivo.
 
 
 
 
 
Bagno a Ripoli, 14 dicembre 2023