Giornata contro la violenza sulle donne, a Bagno a Ripoli tante iniziative online e non solo. Tra i “testimonial” anche Leonardo Pieraccioni e Cecilia Strada

25 novembre

Una conferenza online, un manifesto distribuito a commercianti e cittadini e un grande collage di foto per combattere la violenza di genere. Il 25 novembre anche il Palazzo comunale si tingerà di rosso.

Nonostante l’emergenza sanitaria in corso, il Comune di Bagno a Ripoli non mancherà neanche quest’anno di celebrare la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, in programma il prossimo 25 novembre. L'amministrazione comunale ha organizzato una serie di iniziative che avranno luogo sia online che “offline”, per le strade e nei negozi di Bagno a Ripoli.

Alle botteghe e alle associazioni ripolesi è stato infatti distribuito un volantino raffigurante la scritta “Anche Bagno a Ripoli dice No alla violenza sulle donne” e una simbolica scarpa rossa. Il manifesto, prodotto dalla Commissione Pace e Diritti del Comune, sarà esposto nelle vetrine dei negozi dei Centri Commerciali Naturali di Antella, Grassina e Bagno a Ripoli.

Sempre in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, la Commissione ha realizzato anche un altro poster con un collage di foto scattate dai cittadini ripolesi (e non solo) alle panchine rosse presenti nel territorio comunale. Tra questi, Leonardo Pieraccioni, Cecilia Strada, Daniela Morozzi, Letizia Fuochi, ma anche tantissimi cittadini che nei mesi scorsi si sono scattati una foto sulla panchina a testimonianza dell’impegno contro la violenza sulle donne. Il poster sarà pubblicato online sul sito e sui canali social del Comune, e appeso all’interno del Palazzo comunale.

La Commissione Pace e Diritti è inoltre impegnata nella promozione di bandi formativi nelle scuole, volti al rafforzamento del rispetto reciproco e al superamento delle differenze di genere, cultura, etnia e religione. Quest'anno anche questa attività si trasferirà online, aprendosi a tutta la comunità ripolese.

“In attesa di riprendere appena possibile le attività in presenza – spiega la presidente della Commissione Susanna Agostini – vogliamo invitare ciascuna donna a non sentirsi mai sola. A mantenere relazioni con le associazioni e le Istituzioni. A trovare il coraggio di denunciare prima che la violenza si compia. E alla comunità tutta chiediamo solidarietà e ascolto perché un femminicidio non è mai la reazione di momento. Il disagio familiare è percepibile con gli occhi attenti della solidarietà e della comprensione”.

Nella mattina di mercoledì 25 novembre ci sarà poi l’appuntamento online per una interessante discussione sul tema della violenza di genere, con la presentazione dell’esperienza dell’associazione “LUI” impegnata nel recupero degli uomini maltrattanti.

L’evento è organizzato dall’associazione “A tutto volume”, che opera presso la Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli, in collaborazione con EPALE (l’ente europeo che si occupa della formazione degli adulti). La diretta partirà alle 10.00 e sarà possibile seguirla sulla pagina Facebook EPALE - Educazione Adulti Italia al link: https://www.facebook.com/EPALEItalia .

Si parlerà dei vari percorsi di contrasto alla violenza di genere a partire dal modello dell’associazione “LUI” di Livorno, impegnata da anni nel recupero di persone che hanno praticato violenze (dopo aver scontato la propria pena), anche attraverso attività “alternative” come le arti teatrali. Interverranno, tra gli altri, l’assessora alle politiche sociali Eleonora Francois, la direttrice della Biblioteca comunale Silvia Bramati, la presidente dell’associazione A Tutto Volume Manuela Sebeglia, la capo unità di EPALE Italia Lorenza Venturi, lo psicoterapeuta e cofondatore di “LUI” Jacopo Piampiani.

Infine, anche il Palazzo comunale sarà illuminato di rosso nella serata di mercoledì 25 novembre, per ribadire il sostegno dell’amministrazione ripolese alla battaglia contro la violenza di genere.

“In queste settimane – dichiara il sindaco Francesco Casini – il colore rosso per tutti noi ha assunto un valore nuovo, legato all'emergenza sanitaria, ma in questo periodo dell’anno lo indossiamo con orgoglio per denunciare la piaga della violenza sulle donne. Mai come quest'anno, con tante persone costrette nelle mura di casa, è importante tenere alta l'attenzione su questo tema. Non solo il 25 novembre ma ogni giorno impegniamoci con atti concreti per combattere la violenza e le discriminazioni di genere”.

“La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne – aggiunge l’assessora a politiche sociali, culturali e biblioteca Eleonora Francois – deve essere l'occasione per accendere i riflettori su tante situazioni di maltrattamento e violenza, fisica e psicologica, che troppo spesso rischiano di cadere nell'oblio. Per molte donne i mesi di convivenza forzata che stiamo vivendo sono un vero e proprio incubo: parlando di questo tema in modo aperto potremo dare a tante donne il coraggio di denunciare le violenze di cui sono vittime”.

“Visto che purtroppo non possiamo fare iniziative pubbliche in presenza – conclude l’assessora con deleghe allo sviluppo economico e ai diritti civili Francesca Cellini – invitiamo tutti i commercianti a esporre i cartelloni realizzati dalla Commissione Pace e Diritti per sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza di genere. Sarebbe bello se tanti cittadini aderissero, esponendo qualcosa di rosso alla finestra il prossimo 25 novembre”.

Ricordiamo infine che è sempre attivo (24 ore su 24) il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522. Il servizio è disponibile anche in forma di app gratuita per smartphone.

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Bagno a Ripoli, 23 novembre 2020