Gli Studenti in Consiglio Comunale. Martedì 21 giugno, Piazza Peruzzi di Antella piena di cittadini partecipi, attenti e commossi, per il consiglio comunale aperto.
Nel corso della serata, alcuni ragazzi delle scuole medie inferiori degli Istituti Comprensivi Teresa Mattei e Antonino Caponnetto hanno raccontato il viaggio compiuto nel maggio scorso per visitare gli ex campi di concentramento di Austria, Germania e Italia. La manifestazione era organizzata dal Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli, dai due Istituti Comprensivi, dall'Anpi e dall'Aned.
Dopo la premiazione del partigiano Giulio Consigli, la parola è passata quindi a Matteo Marini (3a C IC Antonino Caponnetto, Redi), Costanza Pacini (3a A IC Antonino Caponnetto, Redi), Francesca Trapani (3a D IC Antonino Caponnetto, Redi), Alessia Pire (3a G IC Antonino Caponnetto, Redi), Raffaella Sessa (3a F IC Antonino Caponnetto, Redi), Luca Summer (Docente IC Antonino Caponnetto, Redi), Rita Pasquariello (Insegnante IC Teresa Mattei, Granacci), Alessandra Degl'Innocenti (Docente IC Teresa Mattei, Granacci), Matteo Prestia (3a B IC Teresa Mattei, Granacci), Francesco Camiciottoli (3a A IC Teresa Mattei, Granacci, non presente al Consiglio Comunale), Filippo Poggiarelli (3a E IC Teresa Mattei, Granacci), Chiara Ruggiero (3a D IC Teresa Mattei, Granacci), Aurora Masciello (3a C IC Teresa Mattei, Granacci), Gaia Morrocchi (3a B IC Antonino Caponnetto, Redi, non presente al Consiglio Comunale), Lucia Xu (3a E IC Antonino Caponnetto, Redi, non presente al Consiglio Comunale).
“Un'esperienza che non ha tradito affatto le aspettative quella del consiglio comunale di ieri sera, anzi ci ha emozionato e coinvolto se possibile ancora di più – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Conti -. Grazie al racconto di questi ragazzi e dei loro insegnanti abbiamo vissuto con loro la drammatica testimonianza di un vissuto odierno che ci riporta in un passato da ricordare, ricordare, ricordare. È questo lo spirito che ci aveva mosso: organizzare un'iniziativa sulla memoria, sapendo e operando perché che la memoria sia, come di fatto è, innanzi tutto tramandare alle nuove generazioni, perché assimilino e interiorizzino gli eventi e possano a loro volta formare chi verrà dopo di loro. Continueremo su questa strada e vorremmo proseguire con iniziative insieme agli studenti delle nostre scuole”.
“Ci siamo emozionati davvero nel vedere questi giovanissimi cittadini con i loro insegnanti – ha commentato il Sindaco Francesco Casini -. È stato, il nostro, una sorta di viaggio nel viaggio. Ci siamo lasciati trasportare dalle parole di questi testimoni come se stessimo leggendo le lettere o i diari di chi ha realmente trascorso parte della sua vita, magari perdendola, nei campi di concentramento. Il valore di queste narrazioni di oggi, largamente condiviso dalla Comunità ripolese, che ha risposto in maniera importante e significativa, è enorme, è un investimento in un futuro in cui auspichiamo simili tragici eventi non abbiano a ripetersi. Grazie agli studenti, grazie alle scuole, grazie al consiglio comunale, all'Anpi e all'Aned per questa piccola grande pagina di storia che ci hanno regalato”.
“È stata un'occasione importante di restituzione alla Comunità di Bagno a Ripoli dell'esperienza vissuta dai ragazzi durante il viaggio agli ex campi di concentramento – ha aggiunto il Presidente della Sezione Aned di Firenze Alessio Ducci - , un'occasione che noi riteniamo unica per questi studenti per vivere con i loro occhi quanto accaduto in quei luoghi, poiché nessun libro, film o documentario può adeguatamente rappresentare l'idea della tragicità di ciò che è stato compiuto nei campi: solo con una visita diretta è possibile avvicinarsi all'esperienza vissuta dai deportati. Auspichiamo che anche in futuro Bagno a Ripoli continui ad aderire al progetto che ogni anno l'Aned presenta a tutti i Comuni della provincia di Firenze”.
“L'Anpi ha sostenuto questa esperienza insieme all'Aned – ha concluso Luigi Remaschi, Presidente Sezione Anpi Bagno a Ripoli - perché rientra nei suoi obiettivi prevalenti di conservazione e sviluppo della memoria, soprattutto presso le giovani generazioni, come un elemento primario e indispensabile per un'efficace tenuta contro ogni involuzione democratica. Altre esperienze che realizziamo con scuole e giovani del territorio sono la camminata sui sentieri della memoria, le celebrazioni di tutte le varie ricorrenze di martiri del nazifascismo e, con particolare impegno e difficoltà l'analisi e l'approfondimento sulle forme odierne di dominio antidemocratico, di esclusione sociale e civile, di razzismo. In questo senso, apprezziamo la dichiarazione formulata da uno degli stessi studenti che con grande sensibilità hanno dedicato questo loro impegno ad uno dei più tragici genocidi dell'era odierna, ovvero i migranti”.
Bagno a Ripoli, 22 giugno 2016