Il Comune di Bagno a Ripoli informa che, a conclusione di un percorso iniziato fin dall'inizio di legislatura si è svolto all'inizio di novembre un incontro per mettere a punto gli interventi per combattere il sempre più frequente fenomeno degli abbandoni di rifiuti sul territorio.
Il Comune di Bagno a Ripoli informa che, a conclusione di un percorso iniziato fin dall'inizio di legislatura si è svolto all'inizio di novembre un incontro per mettere a punto gli interventi per combattere il sempre più frequente fenomeno degli abbandoni di rifiuti sul territorio.
Presenti: l’Assessore all’ambiente Francesco Casini, il Comandante della Polizia Municipale Filippo Fusi, il Dirigente dell’Area Servizi al territorio, Lavori Pubblici e Ambiente Andrea Focardi, funzionari dell’ufficio ambiente e del centro operativo comunali, gli ispettori ambientali e i rappresentanti e dirigenti della Safi.
L’incontro ha prodotto numerosi risultati e impegni. Oltre alla nascita di un gruppo permanente di lavoro e controllo sul tema, che periodicamente si ritroverà e sarà coordinato dal Sindaco Luciano Bartolini e dall’Assessore all’ambiente Francesco Casini e di cui faranno parte responsabili comunali della Polizia Municipale, del Settore Ambiente e della Safi, sono state delineate le principali linee da azioni e i primi concreti interventi tra i quali:
- Istituzione degli ispettori ambientali Safi, che saranno così operativi sul territorio comunale con funzioni di controllo e repressione dei reati ambientali, attivando denunce ed elevando sanzioni per chi è colto in comportamenti o attività illegittime e che danneggiano la qualità ambientale del territorio.
- Mappatura e costante controllo di Polizia Municipale e ispettori ambientali Safi delle zone più a rischio di illecito abbandono di rifiuti sul territorio comunale, anche con la collaborazione della locale organizzazione di Protezione civile.
- Installazione, sulla base della normativa vigente e del regolamento comunale sulla videosorveglianza, di un sistema di videocontrollo di punti sensibili del territorio con telecamere mobili e postazioni fisse (queste ultime di prevista attivazione entro aprile 2010).
- Percorso di coinvolgimento e sensibilizzazione della cittadinanza sul tema e sul controllo del territorio con l’istituzione dei collaboratori ambientali, gruppi di cittadini volontari, che dopo adeguata formazione condotta dalla Polizia Municipale, potranno svolgere un ruolo di vigilanza ambientale del territorio segnalando l'abbandono illegale dei rifiuti o danneggiamenti al patrimonio pubblico
- Entro la fine del 2010, realizzazione con la Safi del centro di raccolta e smistamento nell’area di via di Campigliano a Grassina, dove i cittadini potranno conferire i rifiuti ingombranti, ricordando nel contempo che già oggi la Safi svolge un gratuito ed efficiente servizio di ritiro dei rifiuti di cui il cittadino deve disfarsi, telefonando semplicemente al numero verde 800-139300.
“Non comincia oggi la battaglia contro le discariche abusive – affermano il Sindaco Luciano Bartolini e l’Assessore all’ambiente Francesco Casini -. Fin dall’insediamento ci siamo messi a lavorare per affrontare con determinazione il problema che puntualmente si presenta. Vogliamo bene a Bagno a Ripoli e vogliamo valorizzare le sue bellezze. Chi abbandona i rifiuti commette non solo un’illegalità ma danneggia tutto il comune. Per questo abbiamo messo a punto una serie di iniziative concrete volte a prevenire il fenomeno. La prevenzione è la parola d’ordine, ma accanto a questo anche determinazione nel combattere questi illeciti. Tra gli interventi, grazie al regolamento sulla videosorveglianza approvato la scorsa legislatura, possiamo oggi utilizzare anche la tecnologia per il controllo del territorio. Ma non solo. Oggi Safi serve il territorio ed effettua il ritiro ingombranti in modo molto efficace attraverso un vero e proprio porta a porta. Accanto a questo con la stessa Safi stiamo realizzando il centro raccolta rifiuti di via Campigliano pronto per la fine del 2010. Infine, accanto al controllo della Polizia Municipale, d’ora in poi saranno operativi anche gli ispettori Safi che insieme monitoreranno il territorio. Accanto alla loro opera chiederemo aiuto alle forze di Protezione civile locali e a cittadini volontari debitamente formati e dotati dalla stessa Polizia Municipale, i “collaboratori ambientali”. Già si sono presentati diversi volontari. Cogliamo l’occasione per fare appello a chi è intenzionato a contribuire a rivolgersi al comune e all’assessorato. Quindi – concludono il sindaco Bartolini e l’assessore Casini -, prevenzione, controllo e fermezza certamente, ma accanto alla condivisione e alla partecipazione dei cittadini: la qualità dell’ambiente del nostro comune passa dall’impegno e dalla collaborazione di tutti.”