Con l'ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 48 del 3 maggio 2020 e la Delibera di Giunta Regionale n. 595 11 Maggio 2020, sono state definite le misure di contenimento sulla diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro, al fine di garantire la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori ed  hanno previsto un Protocollo anti-contagio contenente l'impegno all'attuazione delle misure introdotte, la cui sottoscrizione da parte del titolare dell’attività è obbligatoria per lo svolgimento dell'attività.

Per le attività già ripartite alla data del 18 aprile, che non abbiano ancora trasmesso il protocollo in questione secondo i disposti della precedente Ordinanza n. 38/2020, l'invio dello stesso deve essere effettuato entro il 31 maggio p.v. 
Per tutte le altre attività, il protocollo dovrà essere compilato e inviato dal titolare dell’attività entro 30 gg dalla riapertura.

La verifica circa l'adozione delle procedure di sicurezza anti-contagio è affidata ai servizi PISLL della Regione Toscana al quale deve essere inviato il protocollo sottoscritto; a tal fine i titolari delle attività sono tenuti a stampare e rendere disponibile lo stesso presso la propria attività.
L'adempimento è dunque connesso alla conduzione dell'attività, alla riapertura della stessa e interessa le imprese, gli studi privati e le libere professioni.

Il protocollo può essere trasmesso a regione Toscana con le seguenti modalità:

• compilazione on line sul sito https://servizi.toscana.it/presentazioneFormulari/. In questo caso il format del protocollo si aprirà automaticamente a video, durane la compilazione, con contenuti uguali a quelli riportati negli allegati per la trasmissione via mail; per il procedimento on line Selezionare Covid-19 Adempimenti poi  Misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, infine Adempimenti Covid-19;

• trasmissione tramite e-mail all'indirizzo protocolloanticontagio@regione.toscana.it, compilando per l'attività di competenza, lo specifico allegato (1 o 2 o3). In tal caso alla mail dovrà essere allegato, oltre al protocollo, la copia del documento di identità in corso di validità del firmatario del protocollo; farà fede per la dimostrazione dell'avvenuta trasmissione, la copia della mail di trasmissione.

Di seguito sono riportati gli allegati alla delibera 595/2020 per la trasmissione tramite e-mail:

NON SONO ACCETTATI PROTOCOLLI TRASMESSI CON PEC nè alla pec del comune nè a quella della Regione)

Per la presentazione della pratica on line  non sono dovuti nè diritti alla USL, nè diritti SUAP