Sindaci e comandanti firmano la convenzione per il coordinamento fra i Comuni.
Un coordinamento unico fra le polizie municipali di Bagno a Ripoli, Pontassieve e Rignano sull'Arno: oggi, 7 febbraio 2017, i tre sindaci Francesco Casini, Monica Marini e Daniele Lorenzini e i due comandanti Filippo Fusi e Massimo Pratesi, hanno firmato la convenzione che sancisce l'esercizio coordinato di alcune fra le più rilevanti funzioni di polizia locale.
D'ora in avanti, le polizie municipali potranno intervenire in modo coordinato, indipendentemente dal territorio comunale di appartenenza, sulle seguenti materie:
1. Coordinamento intercomunale delle attività di polizia stradale.
2. Programmazione comune e realizzazione servizi coordinati per altre funzioni di istituto della polizia locale.
3. Coordinamento sovracomunale delle attività di polizia giudiziaria, con particolare riferimento alle indagini più delicate e complesse e a quelle con portata intercomunale.
4. Omogeneizzazione di strutture, organizzazione e procedimenti.
5. Servizi comuni per grandi eventi, manifestazioni pubbliche di rilievo, sagre e feste tradizionali, gare ed eventi sportivi, nonché per tutte le attività di soccorso ed emergenza sia comunale che sovracomunale.
“È il coronamento di un percorso avviato già da qualche anno – hanno dichiarato i tre sindaci di Bagno a Ripoli, Pontassieve e Rignano sull'Arno – e una risposta concreta alle esigenze di un territorio che, pur diviso fra i tre comuni, è già omogeneo per numerosi aspetti. La formale e concreta collaborazione tra le tre polizie municipali, il coordinamento più grande all'interno della Città Metropolitana, porterà una crescita della sicurezza stradale, della prevenzione degli incidenti e della repressione dei comportamenti scorretti, grazie ad un maggiore controllo ad ogni livello, ottimizzando e quindi, di fatto, contemporaneamente aumentando le risorse disponibili. Grandi sono le scommesse e le opere che diverranno realtà nei prossimi anni sui tre Comuni (dalla terza corsia dell'A1 al doppio ponte di Vallina), come pure sono vive le esigenze di risposte immediate, come, ad esempio, per la sicurezza sulla strada di Rosano: creare una forza e quindi strategie comuni nella polizia locale è un impegno che non era possibile rimandare. Ce lo chiedono la stretta attualità e le prospettive di sviluppo e di crescita delle nostre comunità”.
Bagno a Ripoli, 7 febbraio 2017