Porta a porta, differenziata al 70%. E diminuisce la produzione di rifiuti pro capite

Merito dell’estensione della raccolta casa per casa a tutte le frazioni. Casini e Minelli: “Risultato della collaborazione dei cittadini, obiettivo raggiungere l’80%”

Sale la differenziata, calano i rifiuti. È un doppio effetto positivo quello che accompagna l’estensione a tutte le frazioni del servizio di raccolta porta a porta, che interessa oggi la totalità delle utenze, 13mila di cui oltre 11mila domestiche. Lo scorso anno a Bagno a Ripoli, la differenziata è cresciuta del 5,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 70,8%. Un incremento di 20 punti percentuali se rapportato al 2014, anno di esordio del porta a porta sul territorio comunale. Per dare l’idea: solo nel 2020 con la raccolta casa per casa si è evitato di produrre una mole di rifiuti indifferenziati alta come un palazzo di cinque piani e ampia come un campo da calcio. Mentre la quantità di rifiuti pro capite è scesa dai 623 Kg del 2019 ai 553 Kg del 2020.

“Risultati ottimi, frutto della collaborazione dei cittadini – commentano il sindaco Francesco Casini e l’assessore all’ambiente Enrico Minelli –, ancora migliori se si considera che nel 2020 sono stati conteggiati solo sei mesi di allargamento del porta a porta alla frazione capoluogo. E che l’anno prossimo rientrerà nel computo anche l’ampliamento a Sorgane, avvenuto questa estate, ultimo tassello per coinvolgere tutta l’utenza ripolese dalla raccolta casa per casa. Alla luce di questi dati, possiamo tranquillamente ambire a raggiungere a breve quota 80% di differenziata”.

Per quanto riguarda la produzione di rifiuti, con il calo registrato nel 2020, Bagno a Ripoli fa meglio della media dell’Ato (562 Kg pro capite) e di quella toscana (588 Kg pro capite).

“Un’altra testimonianza importante del cambio di mentalità dei cittadini – aggiungono Casini e Minelli -. Il tema della sostenibilità fa ormai parte del registro quotidiano di ogni famiglia, messo in pratica con il porta a porta, l’attenzione agli sprechi, il ricorso sempre maggiore all’ecostazione di Campigliano e consumi più consapevoli”.

Per incentivare ancora le buone pratiche della sostenibilità, il Comune ha confermato le premialità per i cittadini che conferiscono i rifiuti alla stazione ecologica. Inoltre, è in dirittura d’arrivo l’acquisto di alcune fototrappole che potranno essere utilizzate anche per prevenire reati ambientali come gli abbandoni selvaggi nelle discariche abusive, “fortunatamente drasticamente ridotte”, spiegano sindaco e assessore. A breve saranno installati cestini per la differenziata nei parchi e nei giardini pubblici, mentre la loro collocazione è stata completata negli uffici pubblici e nelle scuole.

Tra gli strumenti allo studio, infine, la ricerca di finanziamenti per l’installazione di cassonetti interrati nei principali centri abitati. “Non una alternativa ma un supporto al porta a porta”, concludono Casini e Minelli.

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Bagno a Ripoli, 9 dicembre 2021