Il Comune di Bagno a Ripoli informa che l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana ha comunicato l'assegnazione di n. 2 posti di personale docente per il funzionamento del Centro Territoriale Permanente di istruzione degli adulti dei distretti scolastici 15-27, con sede amministrativa a Bagno a Ripoli.

“Riapre dunque il Centro Territoriale Permanente (Ctp) di istruzione di Bagno a Ripoli – hanno dichiarato il Sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini e l'Assessore alle Politiche Educative e Formative Rita Guidetti -. La notizia è certo una buona notizia, visto che il Ctp nei giorni scorsi era stato chiuso: un'inversione di tendenza che registriamo con soddisfazione e che è frutto anche dell'immediata azione congiunta delle amministrazioni di Bagno a Ripoli, del Chianti e del Valdarno, che si sono mosse subito, insieme alla Regione e alla Provincia, e che dunque ringraziamo nella loro totalità. Una soddisfazione, però, temperata: abbiamo scongiurato la chiusura, sì, ed è tanto, ma ci ritroviamo comunque con un organico più che dimezzato rispetto al passato, che non potrà rispondere appieno ai bisogni di tutti gli iscritti. Ed è questa la cosa grave: l'attacco della riforma, anzi della 'sforbiciata' della Gelmini, è frontale e colpisce, non solo il tempo pieno, e quindi i piccoli alunni, e le scuole superiori, ma principalmente gli adulti, le persone che vogliono conseguire un titolo e soprattutto un'istruzione, per vivere meglio la loro vita ed essere individui più completi ed autonomi. Siamo soddisfatti, dunque, perché tenere vivo il Ctp è comunque una fiammella che brucia e respira, e ci auguriamo che possa servire a combattere una politica governativa dell'istruzione attuata con criteri contabili e non didattici, la quale, affrontando problemi e richieste a macchia di leopardo, crea discriminazioni anche all'interno degli stessi territori. La nostra ferma opposizione a questo modo di gestire la scuola andrà avanti. Venerdì 3 settembre, nel pomeriggio – hanno concluso il Sindaco Bartolini e l'Assessore Guidetti –, è stata convocata la Conferenza Educativa di Zona Firenze SudEst: in quella sede valuteremo l'eventualità di confermare o meno il ricorso al Tar”.