Al via un nuovo percorso dopo quello che nei due anni appena trascorsi ha visto protagonisti due giovani con disturbo di area psicotica
Riparte il progetto di autonomia abitativa in collaborazione con il Servizio di Salute Mentale
Al via un nuovo percorso dopo quello che nei due anni appena trascorsi ha visto protagonisti due giovani con disturbo di area psicotica
L’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli ha deciso di rinnovare il progetto di autonomia abitativa in collaborazione con il Servizio di salute mentale del Comune e dedicato a due giovani adulti con disturbo di area psicotica con abilità sufficienti per gestire le attività quotidiane. Il progetto, inaugurato nel dicembre 2017, ha garantito finora agli utenti del servizio un importante spazio di autonomia dal nucleo familiare di origine, ad esempio nella gestione degli spazi domestici, nella cura della propria persona e nella gestione del tempo libero.
Negli ultimi due anni, il servizio è stato monitorato costantemente attraverso visite domiciliari di 3 educatori, 2 infermieri, 1 psicologo, 1 assistente sociale e 2 medici psichiatri, nell’obiettivo di rilevare eventuali problemi legati al progetto terapeutico e alla vita quotidiana dei partecipanti al progetto. In particolare, gli operatori hanno garantito un supporto costante attraverso tecniche di “social skills training”, hanno depotenziato le dinamiche conflittuali e le incomprensioni tra i conviventi, hanno facilitato l’integrazione con il vicinato e offerto sostegno nella ricerca e nel mantenimento degli impegni lavorativi.
Il progetto si è concluso per i primi due ospiti nel novembre 2019. Uno dei due ha maturato la scelta di intraprendere un percorso di autonomia abitativa avendo un contratto di lavoro a tempo indeterminato e si sta attualmente confrontando con la ricerca di un alloggio sul libero mercato. L’altro utente, dopo la morte del padre, ha deciso di tornare a vivere con la madre anziana, dimostrando però di avere raggiunto una maggiore autonomia nella gestione della propria vita quotidiana.
Considerata l’esperienza positiva appena conclusa, il Servizio di salute mentale ed il Comune di Bagno a Ripoli hanno deciso di rinnovare il progetto. Viste le caratteristiche e i bisogni dell’utenza attualmente in carico al Servizio, si è ritenuto utile apportare delle variazioni rispetto all’idea iniziale, rispetto alla durata del percorso – prevedendo progetti individuali di periodi più brevi (6 mesi circa) – e rispetto agli obiettivi, sperimentando cioè percorsi di autonomia abitativa meno vincolati quanto all’uscita dal nucleo familiare e alla completa autonomia economica degli utenti.
“Il progetto – spiegano il Sindaco Francesco Casini e l’assessore alle politiche sociali Eleonora François – è il frutto di una collaborazione tra l’amministrazione comunale e professionalità diverse e altamente qualificate, che in questi anni ha permesso il raggiungimento di obiettivi importanti per gli utenti. Fare qualcosa di concreto per l’autonomia dei soggetti più fragili della nostra comunità è un risultato che ci rende orgogliosi e continueremo a lavorare per questo anche nei prossimi anni”.
*********
Bagno a Ripoli, 31 gennaio 2020