Un'estate di interventi contro gli incendi per la sicurezza delle persone e la tutela del paesaggio: il Comune di Bagno a Ripoli fa il punto sull’Attività Antincendio della Vab (Vigilanza Antincendi Boschivi) Bagno a Ripoli nell'estate 2012.
Un'estate di interventi contro gli incendi per la sicurezza delle persone e la tutela del paesaggio: il Comune di Bagno a Ripoli fa il punto sull’Attività Antincendio della Vab (Vigilanza Antincendi Boschivi) Bagno a Ripoli nell'estate 2012.
Questo il dettaglio degli interventi di Aib (Anti Incendi Boschivi) al 5 ottobre 2012: interventi nel territorio comunale di Bagno a Ripoli – 50 (6 di bonifica, 3 di controllo, 3 di prevenzione, 24 di repressione, 13 di verifica della segnalazione, 1 di altro tipo); interventi nel territorio extracomunale - 41 (10 di bonifica, 3 di controllo, 0 di prevenzione, 27 di repressione, 13 di verifica della segnalazione); totale interventi: 91 (10 di bonifica, 3 di controllo, 10 di prevenzione, 40 di repressione, 24 di verifica della segnalazione, 4 di altro tipo), con ben 144 squadre antiincendio impegnate nel cuore dell'azione.
La Sezione Vab di Bagno a Ripoli è intervenuta nell'emergenza alluvione all'isola d'Elba del novembre 2011 e nell'emergenza neve in provincia di Grosseto, Arezzo e Roma e ha fatto parte della prima colonna mobile regionale di soccorso al terremoto in Emilia del maggio scorso, diretta al campo di San Possidonio. Tutto ciò è stato possibile grazie alla partecipazione di un numero altissimo di volontari (380 unità per i soli interventi Aib), molti dei quali giovani, con un’età tra i 20 e i 30 anni, che ricoprono vari incarichi nell’Associazione: organizzano i servizi di turnazione della reperibilità, curano automezzi e attrezzature affinché siano sempre perfettamente efficienti, gestiscono il servizio di centralino e radio, si occupano dei rapporti con gli Enti e della gestione operativa degli interventi. La Vab continua però a dimostrarsi non solo come forza operativa, ma anche come scuola di vita. A tale proposito, la Vab annuncia il convegno "Più sicuri insieme. Protezione e tutela psicologica dei minori e dei soccorritori", che si svolgerà giovedì 25 ottobre 2012, alle ore 9, nella Sala Consiliare Falcone e Borsellino, a Bagno a Ripoli. Si presenterà un progetto per: fornire sostegno psicologico ai volontari di protezione civile, i quali, durante i servizi si trovano spesso ad affrontare situazioni fortemente stressanti, elaborando vissuti ed emozioni in maniera funzionale; sensibilizzare i giovani al volontariato; preparare, in ambiente scolastico, minori ed insegnanti a una diffusa cultura delle emergenze.
“La stagione Aib 2012 è stata sicuramente una delle più impegnative degli ultimi 20 anni – dicono i Volontari della Vab -. Il picco degli incendi boschivi lo abbiamo avuto ad agosto dove in tutta la nostra Regione si sono sviluppati incendi di vaste proporzioni che hanno coinvolto e messo in serio pericolo persone e infrastrutture (agriturismi, arboreti, civili abitazioni). Da qui una riflessione: definire tali eventi 'incendi boschivi' è riduttivo e poco realistico. Vorremmo porre l'attenzione sul fatto che spesso essi si sviluppano in maniera molto imprevedibile e violenta, sembrano quasi non fronteggiabili con i mezzi e i volontari a disposizione. La professionalità, la grande volontà e il grande impegno fisico ed emotivo che i soci portano sempre con sé, fa sì che situazioni molto pericolose siano risolte. La crescita della nostra sezione è dovuta sicuramente al grande senso critico che ci fa riflettere e analizzare gli errori che facciamo. Parlando del territorio ripolese, la stagione Aib 2012 ha visto protagoniste zone boscate dove da diversi anni non si verificavano incendi, questo ha generato in tutti noi un motivo di preoccupazione. Il grande sforzo per monitorare tutto il territorio comunale e zone limitrofe altrettanto pericolose e la stretta collaborazione con le istituzioni locali hanno permesso sempre di limitare i danni”.
“Si è trattato di un'estate intensa, con un elevato allarme anche a Bagno a Ripoli, ma, grazie all'azione della Vab e del coordinamento nell'àmbito della gestione associata della Protezione Civile, l'abbiamo superata bene – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore alla Protezione Civile Silvia Tacconi -. Infatti, oltre al consueto lavoro di rete ad ogni livello, nel periodo di massimo rischio Comune e Vab hanno concertato, insieme alle associazioni della gestione associata, un servizio di monitoraggio, avvistamento e prevenzione degli incendi dolosi nel territorio. Tra l'altro, anche quest'anno si è reso necessario protrarre il periodo di rischio fino al 30 settembre anziché al consueto 31 agosto. Alla Vab va il nostro plauso per la rapida efficacia dei suoi interventi sia prima che dopo gli eventi: prevenzione e repressione adeguate, dunque. E poi si tratta di un esempio, per la grande quantità di volontari che riesce a mettere in campo la sua attività sia di monitoraggio sia di repressione, quest'ultima tanto più puntuale quanto maggiore è ovviamente il numero dei volontari, sia per la costante visione al futuro, attuata mediante una formazione di questi stessi volontari sempre più puntuale, precisa e mirata, come dimostrato anche dal convegno che il 25 ottobre sarà ospitato nella Sala Consiliare Falcone e Borsellino e dal progetto di formazione che sarà presentato in quell'occasione”.