Conferenza dell'Auser presso il Centro Sociale Anziani di Ponte a Ema il 13 giugno.
“Si può prevenire il declino cognitivo?” È questo il titolo e il tema della conferenza, organizzata da Auser Bagno a Ripoli e Aima Firenze (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer), presso il Centro Sociale Anziani di Ponte a Ema, martedì 13 giugno 2017, alle 16, con il patrocinio dell'amministrazione comunale.
Dopo i saluti di Fiorella Barucci, presidente Auser Bagno a Ripoli, e dell'assessora alle politiche sociali del Comune, seguiranno gli interventi di Manlio Matera, presidente di Aima Firenze, e Laura Salmoiraghi, psicologa di Aima.
Aima è un'associazione che opera a tutela e sostegno dei malati di Alzheimer e delle famiglie. Il Centro Sociale Anziani si trova in via Luigi Longo 1, a Ponte a Ema (Bagno a Ripoli, Firenze).
“L'esperienza di collaborazione con Aima Firenze – dice la vicesindaca con delega al sociale Ilaria Belli - ha dato vita ad una grande attività presso il centro di ascolto di Bagno a Ripoli. Sono stati ben 75 in un anno gli incontri con i familiari dei malati di Alzheimer. Un risultato più che soddisfacente senza dubbio riconducibile alla relazione di fiducia nata tra gli operatori del servizio sociale, lo sportello di ascolto e i medici specialistici degli ambulatori per disturbi cognitivi. È andata oltre ogni aspettativa la richiesta di incontri rivolti al sostegno psicologico dei familiari dei malati. Tanto che stiamo lavorando alla possibilità di proporre ai familiari incontri di gruppo. L'iniziativa di martedì sarà solo la prima di una serie di appuntamenti che nei prossimi mesi si svolgeranno nelle associazioni di volontariato presenti sul territorio comunale. L'obiettivo è sensibilizzare l'attività del centro di ascolto e soprattutto avviare un percorso di conoscenza e condivisione sociale che porti la comunità ad essere 'amica dell'Alzheimer', ossia inclusiva rispetto ai bisogni del malato e della sua famiglia. Fondamentale durante questi appuntamenti sarà la condivisione di alcune tecniche di prevenzione della malattia dell'Alzheimer e di alcuni princìpi per il riconoscimento precoce dei sintomi e successivamente la gestione del paziente”.
Bagno a Ripoli, 10 giugno 2017