Il Comune di Bagno a Ripoli presenta il bilancio dell'attività del Centro Operativo per il 2009.
Il Comune di Bagno a Ripoli presenta il bilancio dell'attività del Centro Operativo per il 2009.
Il Centro Operativo Comunale ha ricevuto solo nel 2009 ben 3450 segnalazioni dei cittadini e ha effettuato 6550 interventi di cui 3450 con personale comunale, 3100 con personale e ditte esterne. Un trend in continua e progressiva ascesa, se consideriamo che nel 2007 gli interventi sono stati 5477 (3081 con personale comunale, 2396 con personale esterno) e nel 2008 sono stati 6324 (3019 con personale comunale, 3305 con personale esterno).
Il Centro Operativo Comunale, che ha sede a Ponte a Niccheri, gestisce i servizi di manutenzione, viabilità e infrastrutture di servizio del settore lavori pubblici. In particolare: una rete stradale di 145 km (38 km di strade urbane e 107 extraurbane) e 36 aree di parcheggio; un verde pubblico (aree verdi, aiuole stradali, edifici scolastici e comunali, cimiteri) di 206.118 mq, con 5523 metri lineari di siepi e 4653 alberi; 20 aree di gioco; 88 veicoli dell’autoparco comunale; 80 km di rete di illuminazione pubblica e 2876 punti luce; 38 edifici appartenenti al patrimonio comunale (9 edifici, 11 cimiteri, 6 scuole materne, 7 scuole elementari, 2 scuole medie e 3 nidi).
L’impegno dell’amministrazione comunale sulle strade, nelle aree a verde, e su tutto il patrimonio del nostro Comune anche per il 2009 non è venuto meno, anzi si è incrementato grazie al lavoro del personale del Centro Operativo. È un settore fondamentale per gestire un patrimonio che nel tempo è accresciuto per la realizzazione di nuovi parcheggi, ampliamenti di scuole, aree giochi e giardini e che necessita sempre più di manutenzione. Gli interventi su un insieme tanto ampio di strade, edifici, impianti e giardini richiedono un notevole impegno, che continueremo ad assolvere al massimo delle nostre possibilità, pur rendendoci conto che si potrebbe anche fare di più se solo ne avessimo le possibilità. Purtroppo non siamo in tempi facili per i bilanci degli enti locali: le risorse a disposizione sono sempre minori, non ci sono fondi per particolari stanziamenti al settore e nel contempo non è possibile assumere nuovo personale. Il Comune ad esempio può oggi permettersi un solo giardiniere e un solo muratore, che non possono coprire tutte le esigenze. Da qui nasce l’obbligo di servirsi di ditte esterne, che hanno ovviamente un costo. Così anche questa panoramica sull’attività del Centro Operativo è messa in crisi dalle scelte nazionali in materia di bilanci degli enti locali. Se le normative resteranno così stringenti anche per gli anni a venire, il Patto di stabilità interno continuerà a gravare ancora più sui Comuni e il federalismo fiscale non troverà attuazione. Allora non sappiamo quanto ancora potremo mantenere gli attuali servizi, che talvolta, già oggi, risultano non del tutto sufficienti a coprire le esigenze.
L'amministrazione sta comunque ricercando forme sempre più innovative per gestire al meglio il patrimonio, contando anche su una sempre maggiore collaborazione della cittadinanza, sulla sensibilità e sull’educazione civica dei nostri concittadini nella manutenzione, nel controllo, nel rispetto dell’ambiente del territorio, come la collaborazione di tanti cittadini nella manutenzione di piazze, fioriere, aiuole e aree a verde. La collaborazione diretta al rispetto dell’ambiente, a non sporcarlo, a vigilare contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti porterà più sentimento di comunità, risparmi e una migliore qualità della vita.