Il Teatro Comunale di Antella (via di Montisoni 10, Antella, Firenze) presenta, dal 22 al 25 febbraio 2018, 4 appuntamenti.
Giovedì 22 febbraio, ore 21: per “Effetto placebo”, “Contro attacco”. Un’indagine sull’autostima, un ribaltamento di ruoli necessario, un rifiuto delle etichette che la società ci impone e che semplificano ciò che in realtà è molto complesso. Attraverso poesie, metafore e citazioni, portiamo in scena l’urgenza e l’orgoglio di essere diversi. Contro Attacco Teatro è un progetto teatrale nato nel 2008, sostenuto dalla Coop Sociale Arca e da Sfumature In Atto in collaborazione con il Servizio di Salute Mentale Adulti SOS SMA 2 Firenze. Regia Daniele Giuliani. Aiuto regia Bianca Pananti – Contro Attacco Teatro. Produzione: Contro Attacco Teatro/Sfumature In Atto/Cooperativa sociale Arca/Azienda USL Toscana Centro. Durata 50’.
Venerdì 23 febbraio, ore 21: I Capolavori, “Alla ricerca del tempo perduto”, 11. Albertine scomparsa parte prima (Marcel Proust). Lettura articolata tra immagini e musica dal vivo. Con Silvia Guidi e Gianluigi Tosto. Durata 70'.
Sabato 24 febbraio, ore 21: “Carmen 3.0”. Il lavoro affrontato dal coreografo è una messa in scena in chiave contemporanea dell‘opera 'Carmen', che vuole differenziarsi dalla versione tradizionale come dalle successive rivisitazioni. Lo sconvolgimento della sceneggiatura ha permesso la creazione di nuovi percorsi che si intersecano creando nuovi stimoli drammaturgici e coreografici, permettendo di non fare un remake, ma portando in scena qualcosa di nuovo. Prima dello spettacolo, alcuni giovani compagnie di danza toscane, selezionate dalla direzione artistica di Kinesis CDC, avranno modo di presentare un proprio lavoro in rappresentanza delle opere più famose, all’insegna del progetto Opera In Danza. Di Angelo Egarese. Produzione Kinesis Contemporary Dance Company. Progetto Sliding Theaters. Durata 60’.
Domenica 25 febbraio, ore 17: per il “Progetto Piccoli”, “Mini”, mini scena per due danzatori, uno strumento musicale invisibile e il colore delle emozioni. Dalla superficie bianca linee, forme e colore escono e prendono forma, si animano di vita propria, tracciano un disegno. Appaiono così un uomo e una donna. I due vogliono conoscersi. La scoperta dell’altro, la curiosità per tutto ciò che è diverso da noi, sono le tematiche affrontate in questo primo studio. Situazioni semplici, quotidiane prendono vita e rendono visibili, attraverso il racconto per immagini e la fisicità della danza, quelle “mini” reazioni emotive che avvengono ogni qualvolta incontriamo qualcuno. Direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini. Visual design Elsa Mersi. Engeneering Rossano Monti. Sound design Spartaco Cortesi. Produzione Compagnia TPO/Teatro Metastasio. Progetto Sliding Theaters. Età consigliata dai 2 ai 5 anni. Durata 45′.
Informazioni e prenotazioni: teatro@archetipoac.it - telefono 055 621894 – http://www.archetipoac.it.