Urbanistica, il Consiglio comunale approva le controdeduzioni al Piano operativo e al Piano strutturale

Altro passo in avanti verso l’approvazione definitiva dei nuovi strumenti urbanistici. Ora il passaggio in Conferenza paesaggistica. Casini e Frezzi: "Prende forma la città di domani."

Un passo in avanti decisivo verso l’approvazione definitiva dei nuovi strumenti urbanistici comunali. Nella seduta di ieri il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza (14 voti a favore, uno contrario) le controdeduzioni al nuovo Piano operativo e al nuovo Piano strutturale. Un passaggio cruciale che apre le porte, adesso, alla Conferenza paesaggistica e successivamente al via libera finale dei Piani. Il sindaco Francesco Casini e il vicesindaco con delega all’urbanistica Paolo Frezzi hanno ringraziato gli uffici comunali e in particolare l’ufficio dell’urbanistica diretto dall’architetto Antonino Gandolfo, i consiglieri comunali e in particolar modo i membri della 2° Commissione presieduta dalla consigliera Sandra Baragli, protagonisti di un ingente lavoro che ha portato ad esaminare 216 osservazioni al Piano operativo e 30 al Piano strutturale.

“Molte delle osservazioni presentate da cittadini, associazioni e imprese sono state fatte proprie dall’amministrazione, segno di un ascolto concreto del territorio, che rappresentano solo il passaggio conclusivo di un ampio percorso di coinvolgimento della popolazione iniziato con l’avvio del procedimento nel 2017. Il procedimento si aprì proprio con una manifestazione pubblica per raccogliere idee proposte e progetti ed è proseguito con numerose assemblee pubbliche e un percorso di partecipazione svolto anche grazie all’apporto di realtà di professionisti nel settore dei percorsi partecipati di politiche pubbliche come Sociolab”, affermano Casini e Frezzi.

Sviluppo sostenibile, rigenerazione, mobilità “green”, potenziamento del verde pubblico con nuovi parchi urbani, attenzione alla frazioni, valorizzazione dell’identità territoriale coniugata alle esigenze di modernità per cittadini, imprese e associazioni sono alcune delle parole chiave, secondo il sindaco e il vicesindaco, dei nuovi strumenti urbanistici “che delineano il volto della città dei prossimi anni”. “Abbiamo rivisto il dimensionamento totale del Piano strutturale rientrando in quello attualmente in vigore risalente al 2014 e diminuito la quantità di nuove costruzioni a beneficio della quota per il recupero dell’esistente. Obiettivo – spiegano – era trovare una sintesi tra minore utilizzo di suolo e nuove funzioni e servizi di tipo culturale, sociale e produttivo a favore della collettività”. 

Tra i principali interventi, oltre al Viola Park della Fiorentina ormai in dirittura d’arrivo (andato in anticipazione al Piano), i nuovi stabilimenti legati all’eccellenza dell’alta moda, i nuovi poli scolastici. È stato ricordato l’intervento previsto nella Piana di Ripoli, con previsioni di nuova residenza potenziale e servizi, tra l’altro fortemente ridotte, per accogliere la futura linea della tramvia e rendere fruibile il territorio. Ricordati i nuovi parchi urbani, a partire da quello di 8 ettari che nascerà al confine con Sorgane, la rete di ciclabili che congiungerà le principali frazioni del territorio con percorsi di mobilità sostenibile in sicurezza, i cui cantieri partiranno presto, il recupero di contenitori come la ex fornace Brunelleschi, l’avvio del percorso di recupero di Mondeggi.

È stato ricordato come siano state stralciate previsioni come quella di Osteria Nuova o quella di Bagno a Ripoli collegata alla realizzazione del by pass di via Roma. Mentre sono state dimezzate le previsioni dei vecchi strumenti urbanistici ad Antella e cancellate le previsioni nella zona di Sorgane per fare spazio al parco. I nuovi strumenti urbanistici, inoltre, prevedono criteri stringenti per le nuove realizzazioni, che dovranno essere “green” ad alto tasso di sostenibilità e ad emissioni zero.

“Strumenti che a nostro avviso – concludono Casini e Frezzi – costituiscono un valore aggiunto per i cittadini e il territorio”.

 

 

 

Bagno a Ripoli, 7 aprile 2023