Viola park, ordinanza contro le auto in sosta e lo stazionamento di persone lungo la strada

Il provvedimento del sindaco per motivi di pubblica incolumità. Casini: “Un pericolo le macchine e gli assembramenti sulla via di Rosano”

Niente più auto in sosta, niente più assembramenti lungo la strada davanti al Viola Park. Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini ha firmato un’ordinanza per ribadire il divieto di sosta e di fermata dei veicoli lungo la Sp 34 via di Rosano. Con lo stesso provvedimento si vieta lo stazionamento di persone a bordo strada, lungo la banchina nel tratto compreso tra il Km 1+600 e il Km 0+900. L’ordinanza si è resa necessaria per motivi di pubblica incolumità dopo la grande affluenza di macchine e persone accorse ad osservare gli allenamenti delle giovanili in un tratto a vista del Viola park registrata nei giorni scorsi.

“Grazie alla presenza degli agenti di polizia municipale – afferma il sindaco Casini – ieri la quasi totalità delle persone ha parcheggiato nell’area di sosta provvisoria da oltre 200 posti messo a disposizione dal Comune. È a poche decine di metri, adeguamente segnalato e abbiamo installato un semaforo pedonale a chiamata per attraversare il viale in sicurezza”.

Il problema, tuttavia, è proseguito  con una massiccia presenza di persone ferme a bordo strada per guardare gli allenamenti dei ragazzi approfittando di uno spazio in cui ancora non è cresciuta la siepe di confine.

“Da tifoso e anche da babbo, visto che in gran parte sono genitori dei ragazzi, posso comprendere la curiosità di queste persone. Ma creando assembramenti lungo la strada rappresentano un grave pericolo per se stessi e per le macchine che passano, che possono distrarsi e sbandare – prosegue Casini -. Abbiamo chiesto ad Acf Fiorentina di mettere un telo di copertura sulla strada finché le persone non potranno entrare al Viola park. La società concorda sulla necessità di prendere provvedimento e nei prossimi giorni sarà installato. E nel frattempo, con l’ordinanza, ci auguriamo di arginare ogni possibile rischio”.

 

 

 

 

Bagno a Ripoli, 7 settembre 2023