Appuntamento il 3 e 4 luglio: la manifestazione benefica sosterrà la raccolta fondi per l'acquisto di un macchinario per la riabilitazione di persone con cerebrolesioni acquisite.
Pet therapy con cuccioli di cani e galline, caccia al tesoro per i più piccoli e yoga per gli adulti. E poi, musica dal vivo, nail art e cena al fresco in mezzo alla natura. Nel parco di Mondeggi a Grassina, nell'area della Festa dell'Unità, il 3 e il 4 luglio la solidarietà è di casa grazie alla manifestazione benefica curata da Ass. C.a, associazione fiorentina impegnata per sostenere le persone con esiti di cerebrolesioni acquisite e le loro famiglie. La due giorni della “Festa della solidarietà” servirà a sostenere la raccolta fondi per acquistare il neurofeedback, un’apparecchiatura all'avanguardia per la riabilitazione di chi ha subito danni al sistema nervoso centrale in seguito ad esempio ad un trauma. Si parte martedì 3 luglio alle 18.30 con attività rivolte ai bambini (presenti anche i gonfiabili), laboratori a contatto con gli animali a cura dell'associazione Educatamente, attività fisica all'aperto con pilates e ginnastica dolce, un angolo dedicato alla cura delle unghie e alle novità in fatto di smalti e il concerto della band “Buskers Spaziali”. Stesso schema l'indomani, mercoledì 4 luglio, con l'aggiunta di un laboratorio musicale per bambini e genitori dal titolo MusicArTerapia e Tarantelle a cura di Chiara Garuglieri e il concerto rock di “Sergio and the spiders”. Tutte le sere dalle 20 ristorante e pizzeria, gonfiabili, esposizione di prodotti a Km o del gruppo Mangiasano e cocktail creati dal Bar Anna e Roberto di Ponte a Niccheri.
Durante la due giorni sarà presentato in più occasioni il neurofeedback, l'apparrecchiatura per la riabilitazione in grado di delineare in maniera mirata il percorso riabilitativo, di migliorare le prestazioni cognitive, lo stato emozionale e trattare alcuni stati disfunzionali quali disturbi psicofisiologici, disturbi della memoria e dell'attenzione, disturbi del sonno, della coordinazione, declino cognitivo. “Una tecnica non invasiva – spiegano i rappresentanti di Ass.C.a - che potrà dare una svolta al percorso riabilitativo di molte persone che a causa di una cerebrolesione acquisita stanno facendo un impegnativo percorso per tornare ad essere protagonisti della propria vita a tutti gli effetti”.
L’ Ass.C.a è un’associazione di volontariato nata a Firenze nell’ottobre del 2005 su iniziativa di un gruppo di familiari di persone che all'improvviso, ad esempio in seguito ad un trauma, hanno subito gravi lesioni acquisite al sistema nervoso centrale. L'associazione promuove e organizza iniziative che possano garantire il miglior standard di vita ai soggetti con cerebrolesioni acquisite, il loro recupero e il reinserimento socio lavorativo. Tra gli obiettivi di Ass.Ca: istituire servizi di ascolto, di informazione e di consulenza; stimolare strutture pubbliche e private al fine di creare e migliorare servizi e prestazioni; promuovere lo sviluppo della solidarietà e del volontariato nella comunità civile; collaborare con altre associazioni che perseguono scopi affini o complementari.
Bagno a Ripoli, 29 giugno 2018