Trascorsi almeno cinque anni dalla data del primo trasferimento, i cittadini proprietari di alloggi edificati in regime di edilizia convenzionata su aree P.E.E.P. (Piani di Edilizia Economica e Popolare) del Comune di Bagno a Ripoli, possono presentare istanza di rimozione dei vincoli di prezzo massimo di cessione e canone massimo di locazione, dietro pagamento di un corrispettivo determinato dal Comune.
I vincoli si intendono decaduti e pertanto non si procede ad affrancazione, nei seguenti casi:
    • immobili acquistati in origine in diritto di proprietà, decorsi vent’anni dalla stipulazione della convenzione;
    • immobili che siano stati acquistati in diritto di superficie e siano stati in un secondo momento trasformati in diritto di proprietà piena, decorsi vent’anni dalla Convenzione originaria.
Le modalità sono state stabilite con la deliberazione del Consiglio comunale n. 67 del 28 giugno 2023.

L’istanza di affrancazione può essere presentata dal proprietario o da altra persona fisica che vi abbia interesse, anche se non più titolare di diritti reali sul bene immobile.
L’istanza deve contenere i dati di tutti i comproprietari e/o interessati alla rimozione e deve essere sottoscritta da ciascuno di essi.
L'istanza deve inoltre contenere l'esatta indicazione dei dati catastali dell'unità immobiliare per la quale si chiede lo svincolo, nonché l’individuazione dell’originario intervento edilizio convenzionato.
Il modello può essere:
    • sottoscritto con firma digitale e inviato tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo comune.bagno-a-ripoli@postacert.toscana.it
    • sottoscritto con firma autografa e inviato tramite Raccomandata A/R all’indirizzo “Comune di Bagno a Ripoli, Piazza della Vittoria 1, 50012 Bagno a Ripoli (FI)” oppure, previa scansione, a mezzo pec unitamente alla copia del documento d’identità in corso di validità del/dei sottoscrittore/i
    • consegnato direttamente presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune (da aggiungere link esterno con indicazione degli orari di apertura al pubblico)
Alla istanza deve essere inoltre allegata la seguente documentazione:
    • copia del rogito di acquisto; se sono intervenute variazioni rispetto all’acquirente ivi indicato, occorre allegare anche la copia dei relativi atti (ad es. copia denuncia di successione, copia della sentenza di separazione/divorzio, copia atti di donazione,etc)
    • copia delle tabelle millesimali
    • copia del documento d’identità dell’istante in corso di validità

L’affrancazione dai vincoli avviene dietro pagamento di un corrispettivo determinato dal Comune ai sensi di legge (art. 31 comma 49-bis della Legge 448/1998 e ss.mm.ii.). L’Ente ha recepito tali disposizioni con la deliberazione consiliare n. 67/2023, immediatamente esecutiva dalla seduta del 28 giugno 2023.
Il pagamento è effettuato esclusivamente tramite il sistema “pagoPa”, previo avviso emesso dall’Ufficio.

DILAZIONE DI PAGAMENTO
Su richiesta di parte e solo per importi superiori a Euro 3.000,00, il Comune concede una dilazione di pagamento del corrispettivo, maggiorato degli interessi legali, divisi in un numero massimo di quattro rate da corrispondere secondo le seguenti tempistiche e modalità:
    • la prima rata pari al 40% del corrispettivo complessivo, prima della sottoscrizione della convenzione;
    • la seconda rata, pari al 20% maggiorato degli interessi legali, entro sei mesi dalla sottoscrizione della convenzione;
    • la terza rata, pari al 20% maggiorato degli interessi legali, entro dodici mesi dalla sottoscrizione della convenzione;
    • la quarta rata, pari al restante 20% maggiorato degli interessi legali, entro diciotto mesi dalla sottoscrizione della convenzione.
La seconda, la terza e la quarta rata devono essere garantite da idonea garanzia a prima richiesta da parte di un istituto bancario o assicurativo, avente le caratteristiche di cui al D.M. 151/2020, da consegnare prima della sottoscrizione della convenzione. Si procederà a stipula della convenzione solo dopo il versamento della prima rata e dopo la presentazione della polizza fideiussoria/bancaria a garanzia delle rate successive.

Il Comune, entro 90 giorni dalla data di presentazione dell’istanza, comunica il corrispettivo dovuto per la rimozione dei vincoli.
In caso di mancato pagamento dell’intero importo o della prima rata (in caso di rateazione) da parte dell'interessato entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della comunicazione di risposta, la richiesta sarà archiviata.
La rimozione dei vincoli avverrà a seguito di stipula di atto pubblico, soggetto a trascrizione presso la Conservatoria dei registri immobiliari, con oneri e spese a carico dell’istante.
La stipula dell'atto è obbligatoriamente preceduta dal versamento dell’intero corrispettivo dovuto eccettuato il caso di dilazione di pagamento.

L’affrancazione dai vincoli comporta anche la rimozione di qualsiasi vincolo di natura soggettiva sull’immobile.

Qualora l’intervento abbia beneficiato di un contributo agevolato da parte della Regione Toscana, in caso di vendita dell’alloggio entro il decimo anno, occorrerà richiedere a quest’ultima l’estinzione del contributo (con restituzione della residua quota) o il trasferimento del contributo stesso all’acquirente, qualora in possesso dei requisiti soggettivi per l’assegnazione di mutui agevolati. In caso di accertata cessione senza autorizzazione, la Regione Toscana provvederà al recupero dell’intero importo erogato in capo al venditore.

Art. 31 Legge n. 448/1998 e ss.mm.ii
D.M. n. 151 del 28/09/2020
Artt. 17 e 18 D.P.R. 380/2001
Delibera C.C. n. 67 del 28/06/2023