Una settimana fa era in corso l'Esercitazione Ema-Greve 2018, e il Comune di Bagno a Ripoli ha partecipato attivamente. Di seguito una breve descrizione di quali sono state le attività e le risorse messe in campo.
A seguito della telefonata di avviso da parte della Sala Operativa di Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze, in cui alle 6.40 si avverte che le forti piogge stanno facendo aumentare drasticamente i dati pluviometrici, viene deciso insieme al Responsabile comunale di Protezione Civile, di presidiare il Centro Situazioni intercomunale e comunale. Ed in breve tempo, a seguito dell'innalzamento dei dati idrometrici sul bacino secondario insistente sul territorio vengono fatte le attivazioni necessarie a presidiare il Centro Operativo Comunale.
Durante tutta la mattina sono state attivate più squadre del volontariato per attività di monitoraggio ed assistenza alla popolazione: 26 volontari
I tecinici del Centro Intercomunale sono stati attivati fin dai primi momenti: 2 persone
Per quanto riguarda i dipendenti comunali questi sono stati impiegati in attività diverse in base a compiti specifici: 18 persone. Per gli aspetti di indirizzo politico/amministrativo, assessore delegato dal Sindaco e consigliere con delega alla Protezione civile; per gli aspetti relativi a problematiche sulle strade 2 pattuglie della Polizia Municipale, oltre al Comandante; tecnici e responsabili dell'ufficio di protezione civile e del centro operativo comunale, reperibili in turno, operai, segreteria del Sindaco in tutto 8 persone.
Infine ci sono stati 9 simulatori che si sono resi disponibili a rendere il più veritiera possibile la situazione emergenziale testata.
50 persone hanno pertanto svolto i principali compiti durante le prime battute di un'emergenza relativa al rischio idraulico nella zona di Ponte a Ema, è chiaro che in caso di reale emergenza i numeri delle forze in campo sarebbe potuto variare in base al perdurare dell'evento e all'ampiezza territoriale coinvolta da problematiche varie.